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Il complotto tagiko contro l’America e Trump

4 ore fa 1
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Il complotto tagiko contro l’America e Trump

Donald Trump (Ansa)

Un cittadino tagiko è stato arrestato la scorsa settimana a New York con l’accusa di aver cospirato per fornire supporto materiale ai gruppi terroristici Isis e Isis Khorasan (Iskp).

 quando tutto cambia, lo fa in peggio

Ansa

  • Netflix ripropone il capolavoro di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, di cui il film del 1963 diede una lettura parziale. Non è una riflessione sul trasformismo, ma sulla decadenza. E sull’impossibilità di venire a patti con chi vuole distruggere un ordine per «rifare» l’uomo.
  • La tragica figura di Ludwig von Wittelsbach, ovvero Ludovico II re di Baviera, incapace di adattarsi al suo tempo e morto suicida, ha ossessionato la cultura del Novecento.

Lo speciale contiene due articoli.

Togliete i libri Lgbt dalle nostre scuole

Un travestito legge un libro a una bambina ad Austin, in Texas (Getty Images)

Si moltiplicano i testi per bambini i cui protagonisti sono conigli omosessuali o «due papà». A favorirne la diffusione, associazioni pseudoculturali come Hamelin, che agisce d’intesa con un circolo gay che insulta i cristiani. Non è giusto che abbiano soldi pubblici.

Cresce la tensione tra Gerusalemme e Damasco

Un carro armato israeliano entra nella zona cuscinetto tra Israele e Siria, vicino a Quneitra, nelle alture del Golan (Ansa)

Israele continua a non fidarsi del regime di Mohammed al Jolani. Secondo Reuters, lo Stato ebraico sta chiedendo agli Usa di mantenere la Siria «debole e decentralizzata» e di consentire alla Russia di mantenere le proprie basi militari nel Paese. Una mossa con cui Gerusalemme punta a contrastare la crescente influenza di Ankara nell'area.

  • Per via dello scioglimento dei ghiacci, la regione polare è sempre più strategica per il commercio globale e le risorse. Anche di questo Usa e Russia hanno parlato a Riad. L’America vuol contenere le iniziative di Pechino, ma parte in svantaggio.
  • L’area ha il 22% delle riserve di petrolio e gas inesplorate. E soprattutto terre rare, sempre più ricercate per la tecnologia pulita. I costi di estrazione però sono elevati.
  • Militarmente oggi Mosca è dieci anni avanti. Mentre Washington chiudeva le sue basi, Vladimir Putin investiva in infrastrutture e nucleare.

Lo speciale contiene tre articoli.

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