Il Papa incontra la Curia e richiama all'unità anche all'interno dell'ambiente di lavoro vaticano. "Se dunque dobbiamo tutti cooperare alla grande causa dell'unità e dell'amore, cerchiamo di farlo prima di tutto con il nostro comportamento nelle situazioni di ogni giorno, a partire anche dall'ambiente lavorativo. Ognuno può essere costruttore di unità con gli atteggiamenti verso i colleghi, superando le inevitabili incomprensioni con pazienza e con umiltà, mettendosi nei panni degli altri, evitando i pregiudizi, e anche con una buona dose di umorismo, come ci ha insegnato Papa Francesco", ha detto Papa Leone.
Anche lavorare nella Curia deve essere interpretato come una "missione". Lo ha detto Papa Leone incontrando i dipendenti. "Come penso sappiate, l'esperienza della missione fa parte della mia vita, e non solo in quanto battezzato, come per tutti noi cristiani, ma perché come religioso agostiniano sono stato missionario in Perù, e in mezzo al popolo peruviano è maturata la mia vocazione pastorale. Non potrò mai ringraziare abbastanza il Signore per questo dono! Poi, la chiamata a servire la Chiesa qui nella Curia Romana è stata una nuova missione, che ho condiviso con voi in questi ultimi due anni. E ancora la continuo e la continuerò, finché Dio vorrà, in questo servizio che mi è stato affidato".
"Perciò - ha proseguito il Pontefice -, ripeto a voi quello che ho detto nel mio primo saluto, la sera dell'8 maggio: 'Dobbiamo cercare insieme come essere una Chiesa missionaria, una Chiesa che costruisce i ponti, il dialogo, sempre aperta ad accogliere con le braccia aperte a tutti, tutti coloro che hanno bisogno della nostra carità, della nostra presenza, del dialogo e dell'amore'".
La Chiesa ha il compito "di servire la comunione, l'unità, nella carità e nella verità. Il Signore ha dato a Pietro e ai suoi successori questo compito, e tutti voi in modi diversi collaborate per questa grande opera. Ciascuno dà il suo contributo svolgendo il proprio lavoro quotidiano con impegno e anche con fede, perché la fede e la preghiera sono come il sale per i cibi, danno sapore", ha concluso il Papa.
In dono al Papa disegni e lettere, anche maglietta di Totti
Grande entusiasmo dei dipendenti vaticani per l'incontro con Papa Leone. Tanti i doni per il pontefice, tra disegni dei bambini, lettere e quadri. Un dipendente gli ha donato la bandiera della Roma e una maglietta con dietro il nome di Totti, considerato che Leone XIV è un grande tifoso di questa squadra di calcio.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA