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Fabrizio Morri, ex segretario metropolitano del Partito Democratico di Torino nonché ex deputato ed ex senatore, è morto nella notte di oggi, sabato 21 dicembre 2024, all'età di 70 anni. Era nato a Urbino e fin dalla gioventù aveva aderito al movimento studentesco di sinistra del capoluogo piemontese, aderendo al gruppo politico del Manifesto. Iscritto al Partito Comunista dal 1984, fu eletto in consiglio comunale a Torino l'anno successivo rimanendo in carica per cinque anni, all'opposizione dei sindaci socialisti Giorgio Cardetti e Maria Magnani Noya.
Dopo avere aderito al Partito Democratico della Sinistra, nel 1996, con il primo governo Prodi, fu chiamato a svolgere il ruolo di capo segreteria del ministro degli esteri Piero Fassino, con cui successivamente collaborò anche al ministero della giustizia. Dal 2001 al 2006 fu membro della segreteria nazionale dei Democratici di Sinistra con l’incarico di responsabile del dipartimento informazione.
Nel 2006 fu eletto alla Camera per il Partito Democratico, rimanendo in carica i due anni di quella legislatura. Nel 2008 fu rieletto, questa volta al Senato, sempre per il Pd rimanendo in carica per tutti i cinque anni della legislatura. Finita quell'esperienza, nel 2013 fu eletto a larga maggioranza segretario provinciale del partito a Torino. Mentre era ancora in carica, a febbraio 2017, mentre si trovava a Roma durante l'assemblea del Pd, fu colto da un malore e fu operato per un ematoma al cervello. Si riprese però in fretta, anche se a fine anno lasciò l'incarico.
Il cordoglio della politica
"Ti ho voluto bene e non dimenticherò mai la fiducia che hai riposto in me. Grazie Fabrizio", scrive su Facebook Saverio Mazza, dirigente del Pd torinese.
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