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Il sondaggione di Natale: dove è arrivata Giorgia Meloni, chi cresce dietro FdI. E c'è un crollo clamoroso

1 settimana fa 3
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Con Fratelli d’Italia e Forza Italia in crescita, il Governo e la coalizione di maggioranza superano il 2024 con una sostanziale tenuta di consensi e sentiment. E’ quanto emerge dal rapporto Human Index di fine anno realizzato da Vis Factor, società leader a livello nazionale nel posizionamento strategico, in collaborazione con l’istituto sondaggistico EMG.

Secondo quanto analizzato, unendo e sintetizzando i dati delle ricerche demoscopiche e quelli del web e social listening, la coalizione di centrodestra sostanzialmente gode di buona salute e non appare logorata dai due anni di Governo. Nel dettaglio Fratelli d’Italia si attesta al 28,7% delle preferenze (+1,2% rispetto al 2023), Forza Italia al 10% (+1,3% sul 2023) supera e stacca la Lega che chiude l’anno all’8,8%. Sul versante centrosinistra il Pd sale al 23,7% (+2,5% sul 2023), mentre crolla il Movimento 5 Stelle al 10,5% (-5,4% sul 2023) e compie un balzo importante Sinistra Italiana e verdi al 6,5% (+3,4% sul 2023). Non decollano invece i partiti dell’ex terzo polo: Azione si ferma al 2,6% (-0,1% sul 2023) e Italia Viva al 2,5% (+0,4% sul 2023).

Il 2024 conferma Giorgia Meloni come leader con il gradimento più alto degli italiani. Nonostante una flessione fisiologica rispetto al 2023, il Presidente del Consiglio chiude l’anno al 41,6%, con circa un punto percentuale in più rispetto al gradimento complessivo del Governo (40,5%). Al secondo posto Antonio Tajani con il 35,1%. Il vicepremier è il leader che cresce di più, con un +4,5% rispetto al 2023. A seguire Elly Schlein con il 31,9% (+1,9% sul 2023), Matteo Salvini con il 26,9% (-0,4% sul 2023). Chiude la top five Giuseppe Conte con il 26,3%, perdendo tre posizioni in classifica e il 4,4% rispetto al 2023.

“Giorgia Meloni, pur con una flessione non trascurabile nel gradimento generale suo e del governo, supera indenne anche il secondo anno di governo e questo non era un dato scontato. Questi risultati sono la combinazione di tre elementi: innanzitutto il premier ha dato stabilità al Paese. In secondo luogo il Governo non ha commesso errori sostanziali. Infine non c’è un’opposizione coesa e incalzante. Forza Italia e, soprattutto, la guida di Tajani, con i toni moderati e le posizioni ferme, continuano a crescere – e anche questo non era un dato scontato, e compensano il calo di consensi di una Lega di cui non emerge una visione strategica di fondo. Ad oggi possiamo dire che non emerge un’alternativa politica forte alla maggioranza di centrodestra. Nonostante i passi in avanti compiuti da Elly Schlein e l’ottima performance di Sinistra Italiana e Verdi, il tracollo del Movimento 5 Stelle e la perdita di gradimento di Giuseppe Conte, condizionano le sorti di un centrosinistra che sembra ancora lontano dal trovare una coesione forte e credibile. La sfida per il 2025 per Meloni, governo e maggioranza è quella di dare un senso a questa legislatura, con provvedimenti forti e impattanti, che finora non sono emersi, soprattutto in termini di riduzione della pressione fiscale, dell’accrescimento dei salari e di maggiore efficienza della sanità pubblica, in particolare al sud Italia.” Così Tiberio Brunetti, fondatore di Vis Factor, commenta i risultati del rapporto Human Index di fine anno.

Antonio Tajani, Vicepremier e Ministro degli Esteri si conferma il Ministro con l’indice di gradimento più alto con il 35,1%. A seguire il Ministro della Difesa Guido Crosetto con il 33,9%, il Ministro degli Interni Matteo Piantedosi, con il 31,1%, il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto con il 29,6% e il Ministro della Giustizia Carlo Nordio, con il 29,4%.

Sul fronte Governatori Luca Zaia, in Veneto, si conferma il presidente di regione più amato anche nel 2024 con il 68,6%. A seguire Massimiliano Fedriga, governatore del Friuli Venezia Giulia, con il 63,1%. Al terzo posto, con il 56,4%, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, unico presidente di regione del sud presente nella top five e primo della coalizione di centrosinistra. Al quarto posto il governatore della Toscana Eugenio Giani, con il 55,7% e infine il governatore della Liguria, Marco Bucci, con il 52,3% che a distanza di pochi mesi dalla sua elezione è già nella top five.

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