Ilicic, la depressione e la "battuta" del comico Balbontin con la Gialappa's: «Se sbaglia si suicida». È polemica

Il comico Enrique Balbontin è finito al centro delle polemiche per una battuta su Josip Ilicic, ex trequartista dell’Atalanta, che ha sbagliato il primo rigore della sua Slovenia (ne ha falliti tre su tre) nel match degli ottavi contro il Portogallo, vinto poi dai lusitani. «Sono un cog… perché potevo risparmiarmela quella battuta», ha detto il comico, che ha ammesso di aver esagerato e aver trasformato quella che voleva essere una freddura in una squallida affermazione che ha provocato più polemiche che risate.

La "battuta" su Ilicic e le critiche: cosa è successo

«Sarebbe bello che, dopo aver vinto la depressione, Ilicic battesse un rigore. Lo sbaglia e si suicida», le parole incriminate. Una frase davvero molto brutta pronunciata durante la diretta sulla piattaforma di streaming Twitch insieme alla Gialappa’s Band. L’ondata di indignazione è stata davvero fortissima, anche perché in tanti conoscono bene la storia di Ilicic. Lo sloveno, ai tempi dell’Atalanta, ha sofferto per circa due anni di depressione, entrando in un orrendo tunnel nero nel quale – ma non era la cosa più importante – ha rischiato di compromettere del tutto la sua carriera.

La lenta risalita, dopo i momenti più bui vissuti durante il lockdown, è culminata con il ritorno in campo soltanto alla fine del 2022. Ilicic è tornato in patria per indossare la maglia del Maribor e conquistare la sua Nazionale, tanto da essere convocato per Euro 2024. «Mi fa piacere sinceramente, anche oggi entrando in campo un giocatore mi ha fatto i complimenti e mi ha detto che mi rispetta molto, questo mi fa piacere. La mia storia la conosce tutto il mondo», aveva detto il fantasista. Vittima ora della bruttissima battuta di Balbontin: «Vorrei dire che ho coscienza di questo problema, ci sono passato, mio padre ha tentato il suicidio e conosco il tema della depressione. Sono vicino a Ilicic, mi scuso con voi per avervi coinvolto e in generale con tutti quelli che si sono sentiti urtati. Mi asterrò in futuro da battute di questo genere», il mea culpa del comico.