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“Se il Donatore non va alla plasmaferesi, la Plasmamobile va dal donatore”, è questo lo slogan del nuovo progetto di raccolta plasma promosso dalla Regione Piemonte che prevede un ambulatorio mobile sul quale i donatori potranno effettuare la propria donazione. In un primo momento la Plasmamobile coprirà le province di Novara, Biella, Verbania e Vercelli, e in un secondo momento anche Torino, Cuneo e Alessandria.
Grazie ai due ingressi separati e alla possibilità di dividere la parte anteriore con quella posteriore del mezzo, i donatori potranno donare nel rispetto totale della propria privacy. Sono infatti due le postazioni per la donazione.
“È un progetto innovativo e importante perché ci consente di portare la donazione del plasma in tutta la Regione Piemonte”, ha detto l’assessore alla sanità Federico Riboldi, “Non è più il donatore a muoversi verso il luogo fisico, ma il nostro mezzo accompagnato dai volontari di croce rossa, di Ais e di Fidas che accoglie la donazione. Una cultura del dono che in Piemonte è forte, sviluppata e che dobbiamo migliorare sull’aspetto del plasma per raggiungere un’indipendenza regionale”.
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