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Insulti social al sindaco di Chieri dopo l’aumento fino al 400% delle tariffe per parcheggiare in centro città. Cosa dice ai cittadini

11 ore fa 1
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Non è piaciuta a tanti cittadini e commercianti di Chieri la scelta della giunta comunale di Centrosinistra di rivedere le tariffe dei parcheggi a pagamento e i relativi abbonamenti. A fare scalpore è stato soprattutto l’aumento dell’abbonamento per i residenti del centro storico che vogliono parcheggiare tutti i giorni vicino a casa: prima spendevano 81 euro all’anno (65 per il permesso per circolare nella zona traffico moderato e 16 di marca da bollo), ora avrebbero dovuto pagarne 400 (+400%). Verbo al condizionale, perché, sabato 11 gennaio 2025, il sindaco Alessandro Sicchiero ha annunciato un parziale passo indietro. 

Gli insulti social 

Sui social, quando si è diffusa la notizia degli aumenti, centinaia di cittadini l’hanno commentata condividendo il loro disappunto. Molti hanno usato toni forti, altri hanno ceduto a insulti e offese nei confronti di Sicchiero e della sua giunta. “Siete dei ladri”, “Questo è come chiedere il pizzo” hanno scritto diversi utenti. Replica Sicchiero: “Ho contattato personalmente alcune di queste persone. Di molte altre, non ho neanche letto i commenti. Ho preferito ascoltare le parole di chi, in modo costruttivo, ha trovato altri canali per comunicarci le sue perplessità”. 

Il (parziale) passo indietro 

Annuncia il sindaco: “Abbiamo sempre detto che sia un’amministrazione disponibile al dialogo e vogliamo dimostrarlo anche questa volta. Rivedremo le tariffe degli abbonamenti per la sosta in centro”. 

È confermata quella di 160 euro per i residenti con Isee inferiore a 20.000 euro. Gli altri potranno avere l’abbonamento annuale a una cifra più alta, ancora non definita, ma inferiore ai 400 euro annunciati inizialmente. Si parla di 200 euro all’anno circa. I commercianti, per cui la giunta aveva previsto di eliminare la possibilità di abbonarsi, potranno usufruire dell’annuale per i parcheggi blu del centro storico a 400 euro. 
Nessun passo indietro, invece, sull’aumento da 0,50 a 1 euro della tariffa oraria dei parcheggi a pagamento meno costosi. In altri si paga fino a 2 euro all’ora e, rispetto all’anno scorso, aumenta il perimetro degli stalli blu in città. 

Le reazioni 

Resta la delusione di molti cittadini e commercianti che, dopo le polemiche dei giorni scorsi, speravano in un ritorno alle tariffe del passato. Dal comitato locale Sicurezza e viabilità, l’ex consigliera comunale Rachele Sacco avvisa che valuterà il ricorso al Tar contro gli atti che prevedono gli aumenti alle tariffe. 

I consiglieri comunali d’opposizione sono insoddisfatti e, tra loro, c’è chi ipotizza di organizzare una manifestazione di protesta contro la giunta. Dal partito Fratelli d’Italia si dicono soddisfatti solo della reintroduzione degli abbonamenti per i commercianti, mentre la sezione locale dell’Ascom avvisa: “Per le nostre attività imprenditoriali è fondamentale che il centro rimanga accessibile e vivace, con parcheggi che incentivino la frequentazione dei clienti. Avevamo proposto alcune soluzioni innovative, come la possibilità di legare i biglietti di sosta a una targa e offrire un periodo di parcheggio gratuito per agevolare le persone che si recano in centro. Chiediamo di istituire un tavolo permanente per affrontare le tematiche legate alla sosta”. 

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