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Scontro acceso a Di Martedì tra Elisabetta Piccolotti e Achille Totaro nella puntata andata in onda martedì 14 gennaio. Al centro del dibattito c'è il ddl Sicurezza che prevede nuove norme per mettere alle forze dell'ordine di garantire la sicurezza dei cittadini. Tra queste nuove norme c'è anche quella che potrebbe prevedere uno scudo penale per gli agenti.
La Piccolotti va all'attacco: "Io rimango basita da queste norme, spero che qualcuno ci spieghi dal centrodestra quali sono le ragioni del pacchetto Sicurezza". Totaro risponde per le rime: "In questo Paese il problema principale che viene anche dalla sinistra è che chi commette reati viene fatto passare come vittima delle forze dell'ordine. Chi delinque e chi commette reati spesso non viene perseguito e si accanisce sul cittadino inerme. Ecco perché servono nuove norme. Poi sulla norma sui servizi che possono dirigere gruppi eversivi per combattere il terrorismo, una norma come quella degli anni Settanta, cara Piccolotti, è chiaro che si tratta di una legge che va discussa, ridurla come fa lei a un discorso di questo tipo è un'offesa alla sua intelligenza. Inoltre le dico anche che i carabinieri quando un mezzo non si ferma all'alt hanno il dovere di inseguirlo. È chiaro?", risponde Totaro citando anche il caso Ramy. I toni si accendono, poi interviene Floris che riporta la calma in studio.
Ddl sicurezza, scontro tra Elisabetta Piccolotti e Achille Totaro: "Sono davvero inquietata", "Sembra che parli del terzo mondo".#dimartedihttps://t.co/1LsO7BOgf6
— La7 (@La7tv) January 14, 2025