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Isola delle Femmine, il caso del party abusivo: dai due medici organizzatori al dj ex Guardia costiera. «Ma era solo un video promozionale»

6 mesi fa 3
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«Non era una festa, ma un video clip da realizzare sull'isolotto di Isola delle Femmine commissionato dai fratelli gemelli entrambi medici, Vito e Antonio Triolo. Avevano l'autorizzazione da parte della proprietaria dell'isolotto, la Marchesa Paola Pilo Bacci, per realizzare il video per esaltare le bellezze dell'isola». Lo afferma Maurizio Giglio, noto deejay palermitano conosciuto come «Mauriziotto» adesso in pensione che per anni è stato dipendente della guardia costiera e anche responsabile dell'ufficio marittimo di Isola delle Femmine.

Isolotto delle Femmine, il party (non autorizzato) della Palermo bene nella riserva naturale: chi l'ha organizzato e cosa è successo

Vito e Antonio Triolo, gli organizzatori

Ad organizzare la festa sono stati due fratelli medici, Vito e Antonio Triolo, che festeggiano il compleanno con grandi party sempre molto partecipati. Lo scorso anno hanno festeggiato alla Fiumara d'arte, in provincia di Messina, altre volte in ville affittate.

Quest'anno hanno scelto il lungomare di Isola delle Femmine e poi l'isolotto. Pare che sia stata fatta una comunicazione sulla festa organizzata, ma la direzione della riserva non aveva avuto alcun avvertimento. 

Party all'isolotto delle Femmine, un video promozionale?

«Non sono l'organizzatore dell'evento sull'isolotto. Ho solo accettato di fare da dj per il video clip. Ho letto l'autorizzazione da parte della proprietaria e mi è stato garantito che erano stati avvertiti sia la Capitaneria di Porto che l'ente gestore per la realizzazione del videoclip - aggiunge Maurizio Giglio - Come è finita si sa. Ma ribadisco che non c'era alcuna volontà di danneggiare l'isola ma realizzare un video sui quattro elementi fondamentali della natura per i filosofi greci, acqua, aria, terra e fuoco». «Io sono stati un militare della capitaneria, non avrei mai partecipato ad una festa sull'isolotto. Sarebbe stato grave. La festa doveva essere fatta al Beach Club, dove poi siamo andati a Isola delle Femmine. Non c'è niente di lucro, lì volevamo fare il party per il video, ma ci stavamo trasferendo quando sono intervenute le autorità, che ci hanno bloccato e fatto scendere in sicurezza», aggiunge Giglio.

Chi è il Dj Mauriziotto

È un ex sottuficiale della guardia costiera il dj, in arte Mauriziotto, che ha fatto ballare gli invitati alla festa di compleanno di due gemelli palermitani, entrambi medici, che hanno organizzato il party nella riserva protetta off limits ai turisti di Isola delle Femmine, nel Palermitano. La festa è stata interrotta dalla Finanza e dalla Capitaneria che hanno identificato i gemelli e gli ospiti. Sulla vicenda indaga la Procura.

La storia dell'isolotto

L'isolotto di Isola delle Femmine, presa d'assalto dai partecipanti ad una festa non autorizzata, visibile dall'autostrada per l'aeroporto, ha da sempre accesso la curiosità sulla sua origine. Il suo nome sembra derivare da «Insula Fimi», isola di Eufemio, dal nome del governatore bizantino della Sicilia. L'isolamento geografico, che offre protezione dalle aggressioni umane, e la ricchezza di risorse alimentari costituiscono gli elementi caratterizzanti di quest'isola, consentendo l'insediamento e la rapida espansione numerica di una delle colonie di gabbiano reale mediterraneo più importanti del Mar Tirreno. Lì è stata istituita la riserva naturale orientata nel 1997 dalla Regione Siciliana ed è gestita dalla Lipu dal 1998. «L'isola è un punto strategico durante le migrazioni: su di essa si fermano infatti, per riprendere le forze prima di ripartire, specie come il cormorano, l'airone cenerino, il Martin pescatore e la garzetta o numerosissimi piccoli passeriformi, alcuni dei quali anche nidificanti, come il codirosso spazzacamino, la cappellaccia e la cutrettola, oltre ai rapaci delle aree circostanti quali la poiana ed il falco pellegrino. - affermano alla Lipu - Oltre alle diverse specie di uccelli, sono poi presenti la lucertola campestre, il biacco, il coniglio selvatico, numerose coloratissime farfalle come l'Icaro e la Zigena insieme a diversi coleotteri. La zona di riserva marina comprende alcuni tra i fondali più interessanti che circondano l'isola, la cui principale caratteristica è data proprio dalla varietà di ambienti». Il luogo ha dato vita a varie leggende. Tra questa quella che vuole che sull'isolotto sorgesse in tempi remoti un carcere femminile. Ma gli archeologi non hanno trovato resti di carceri. Un'altra storia narra che il conte di Capaci s'invaghì di una donna del luogo e la fece imprigionare sull'isolotto di Isola delle femmine perché nessun altro uomo la toccasse. Ma lei non lo ricambiava e in una notte di maestrale, mentre il mare era in tempesta, si gettò tra gli scogli, morendo. Da allora, ogni anniversario della sua morte, si sentono le sue grida provenienti dall'isolotto. Diverse narratori hanno subito il fascino esercitato dalla torre ormai in gran parte diroccata che sovrasta l'isolotto. Di certo c'è, come affermano gli studiosi del luogo, che l'isolotto, di proprietà degli eredi di Rosolino Pilo, oltre ad essere una riserva integrale e' riconosciuta dall'Unione Europea come Zona speciale di conservazione.

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