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Redazione 08 luglio 2024 16:02
Biancheria intima, capi di maglieria, prodotti per l’igiene personale e altro materiale con cui poter dormire fuori da casa per alcuni giorni. È quanto si trova dentro il kit d'emergenza per donne vittima di violenza domestica che è stato donato dall'Unione Industriale di Torino al corpo della Polizia Locale della Città. In totale diciotto borsoni che costituiscono un equipaggiamento di prima necessità simile a quelli che vengono già messi a disposizione delle donne prese in carico nella sede di via Bologna 74.
L’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare è uno degli strumenti legali previsti per le donne vittime di violenza domestica. Un fenomeno purtroppo tutt’altro che episodico, dal momento che nel 2023 sono stati 1.200 gli interventi del Nucleo di Prossimità della Polizia Locale su situazioni di disagio nel contesto familiare e, tra questi, 238 i fascicoli aperti per episodi di violenza di genere. Oltre allo sportello di ascolto e all’azione di mediazione sul campo, gli agenti sono impegnati anche in un importante e capillare attività di prevenzione nelle scuole, con l’obiettivo di sensibilizzare le giovani generazioni contro questi comportamenti.
"Per l’Unione Industriali Torino l’iniziativa rientra nell’opera condotta, sia con la struttura interna sia con le imprese associate, per promuovere la cultura dell’inclusione e contrastare ogni forma di discriminazione", spiega Anna Ferrino, vicepresidente dell'Unione Industriale, "Con la Polizia Locale, che ringrazio per la collaborazione, abbiamo realizzato un percorso di formazione destinato al personale dell’Associazione sul tema della violenza di genere. Uno dei tasselli, insieme all’adozione di misure e protocolli ad hoc nell’ambito dell’ambiente lavorativo, che nei mesi scorsi hanno consentito all’Unione Industriali Torino di conseguire la certificazione UNI/PDR 125:2022 per la parità di genere”.
"La violenza di genere è un fenomeno odioso e la Polizia Locale svolge un importante lavoro di prevenzione e attenzione sul territorio, oltre che di ascolto. Grazie a questa donazione le donne che si rivolgono alla sala di ascolto di via Bologna e ai nostri agenti potranno sentirsi maggiormente accolte e supportate in un momento così difficile", ha concluso l'assessore alla Sicurezza della Città di Torino, Marco Porcedda.
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