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L’intervista al Ministro per lo Sport Abodi ▷ Problematiche, soluzioni e opportunità per i giovani italiani

9 mesi fa 9
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Parte ‘Giovani Informa-Ti’! La nuova trasmissione innovativa di Radio Radio, pensata per coinvolgere, informare e ispirare la generazione under 35. Attraverso un mix di interviste, dibattiti, storie personali e interazioni live, il programma esplora tematiche chiave per i giovani di oggi, offrendo al contempo accesso a informazioni su opportunità concrete offerte da enti nazionali dedicati alla gioventù.
Nel corso della prima puntata, il team di Giovani-InformaTi ha avuto l’onore e il piacere di accogliere in studio un ospite d’eccezione, il Ministro per lo sport e i Giovani, Andrea Abodi.

Ai microfoni di Sonia D’Agostino e della Presidente del Consiglio Nazionale Giovani Maria Cristina Pisani, il Ministro Abodi ha approfondito le tematiche riguardanti i giovani e le opportunità che vengono rivolte alle nuove generazioni: “Il lavoro che fa il Consiglio nazionale dei giovani, che fa anche l’Agenzia italiana per la gioventù e che cerchiamo di fare anche noi serve ad accorciare le distanze e costruire relazioni. Noi incontriamo in tutta Italia con passione e competenza molti ragazzi e ci rendiamo conto di quanta luce ci sia negli occhi dei giovani.

Anche se ci conforta dopo un anno e mezzo visto che i dati dei neet stanno calando, che diminuiscono i giovani che si arrendono. Non dobbiamo farci troppe illusione, l’inversione della tendenza si costruisce giorno per giorno utilizzando i canali giusti e modulando bene i messaggi“.

“Quali sono state le difficoltà che lei ha avuto da ragazzo e come le ha superate?”

“Io ho avuto la famiglia che è stata presente ma mi ha lasciato fare, con tutti i rischi della giovinezza degli anni ’70. Sono stato fortunato perché non ha fatto del male e non ho ricevuto del male. C’era una guerra strisciante a livello generazionale, con una vita che però scorreva lentamente. Oggi viviamo una vista sconvolgente che cambia in poche ore, abbiamo vissuto il Covid e si è chiuso il mondo. Una cosa che non riusciamo ancora del tutto ad avvertire e che ha segnato i giovani. Le 29 guerre che ci sono per il mondo ed entrano nei nostri telefonini segnano l’instabilità che se non è confermata da qualche certezza è pericolosa.

“Quanto l’ha aiutata lo sport durante i momenti difficili della sua vita?”

Tantissimo. Lo sport è una difesa immunitaria sociale.

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