Punti chiave
- 10:11 La Cina rialza controdazi sui beni Usa dall'84% al 125%
- 10:10 Borsa: l'Europa volatile, Milano gira in calo dell'1%
- 10:08 Dollaro fiacco, l'euro sale dell'1,3% e si vicina a 1,14
- 09:37 Borsa: Shanghai chiude a +0,45%, Shenzhen a +0,72%
- 09:34 Borsa: Milano riduce il rialzo, scivola Stellantis
- 09:20 Borsa: l'Europa apre in rialzo con decisioni Trump sui dazi
- 09:06 Borsa: Milano apre in rialzo dello 0,98%
- 09:06 Borsa: l'Asia chiude contrastata, si guarda a mosse sui dazi
- 08:56 Borsa: Tokyo, chiusura in pesante calo (-2,96%)
- 07:57 Dollaro in caduta libera, l'euro sale ai massimi dal 2022
- 07:54 Borsa: l'Europa verso avvio positivo, salgono future Wall Street
- 07:25 Borse asiatiche contrastate dopo le nuove perdite di Wall Street
- 07:16 Singapore contesta il dazio del 10% imposto dagli USA
- 07:13 Sprofonda la Borsa di Tokyo, il Nikkei perde il 5%
10:11
La Cina rialza controdazi sui beni Usa dall'84% al 125%
La Cina ha rialzato i suoi controdazi sulle importazioni dei beni Usa dall'84% al 125%. Lo riferisce il ministero delle Finanze, precisando che le nuove misure entreranno in vigore il 12 aprile.
10:10
Borsa: l'Europa volatile, Milano gira in calo dell'1%
Le Borse europee si muovono all'insegna della volatilità. Il Vecchio continente rallenta rispetto all'avvio di seduta, con Milano (-1%) che gira in calo. Sotto i riflettori l'incertezza sulla politica commerciale degli Stati Uniti ed i timori di una recessione globale. Prosegue la fase di debolezza del dollaro con l'euro che sale 1,1357, in aumento dell'1,3%. L'indice stoxx 600 guadagna lo 0,5%. Sale Parigi (+1,1%), Madrid (+0,8%), Francoforte (+0,6%) e Londra (+0,5%). I principali listini sono sostenuti dalle utility (+1,1%), con il prezzo del gas che sale dell'1,1% a 33,70 euro al megawattora. Bene anche la farmaceutica (+0,9%) ed i titoli tecnologici (+0,8%). Positivo il comparto azionario del lusso dopo l'acquisto di Versace da parte di Prada (+2,3%). Sale Lvmh (+1,3%), Hermes (+1,1%), Kering (+2,3%) e Burberry (+2,9%). Recuperano le banche (+0,8%), dopo le performance negative delle sedute precedenti. In calo l'energia (-0,9%), con il prezzo del petrolio in rialzo. Il Wti sale dell'1,2% a 60,82 dollari al barile e il Brent si attesta a 64,06 dollari (+1,1%). A Piazza Affari scivola Stellantis (-4,2%), dopo le stime in calo. Male anche Unicredit e Amplifon (-2%) e Mps (-1,8%). Lo spread tra Btp e Bund sale a 127 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,87%.
10:08
Dollaro fiacco, l'euro sale dell'1,3% e si vicina a 1,14
Il dollaro continua a indebolirsi sulle principali valute, ai minimi dall'ottobre 2024. L'indice che misura il biglietto verde nei confronti di sei valute è in calo del 2,25%, con gli analisti che parlano di un indebolimento della valuta dopo le decisioni sui dazi da parte di Donald Trump. L'euro si avvicina a 1,14 (1,1354) sul dollaro, con un rialzo dell'1,3%. In rialzo anche la sterlina a 1,3068 (+0,75%) e il franco svizzero a 1,2249 (+0,9%), quest'ultimo ai massimi storici.
09:37
Borsa: Shanghai chiude a +0,45%, Shenzhen a +0,72%
Le Borse cinesi chiudono la seduta in territorio positivo recuperando le perdite iniziali innescate dalla nuova caduta di Wall Street sui timori del duro scontro commerciale tra Cina e Usa e sui rischi di recessione: l'indice Composite di Shanghai sale dello 0,45%, a 3.238,23 punti, mentre quello di Shenzhen segna un progresso dello 0,72%, a quota 1.881,78.
09:34
Borsa: Milano riduce il rialzo, scivola Stellantis
La Borsa di Milano (+0,4%) prosegue positiva ma riduce il rialzo iniziale. A Piazza Affari si mettono in mostra Campari (+3,3%) e Stm (+2,3%). Nuova seduta in recupero per le banche, con in testa Intesa (+1,5%). Lo spread tra Btp e Bund si attesta a 123 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,84%. Tra le altre banche avanzano Banco Bpm (+1%), Mediobanca (+0,98%), Unicredit e Mps (+0,7%). In rialzo il settore del lusso dopo l'acquisto di Versace da parte di Prada, che ha Hong Kong sale del 3,2%. In rialzo Moncler (+0,6%) e Cucinelli (+0,1%). Nel listino principale scivola Stellantis (-1,5%),con la stima delle consegne consolidate per il primo trimestre 2025 con un calo del 9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. In flessione anche Unipol (-0,9%), Snam e Tenaris (-0,5%).
09:20
Borsa: l'Europa apre in rialzo con decisioni Trump sui dazi
Le Borse europee avviano una nuova seduta in rialzo, dopo la performance brillante della vigilia e quella contrastata dei listini asiatici. Positivi di future di Wall Street. Sotto i riflettori le mosse di Donald Trump sui dazi e l'impatto sull'andamento della crescita economica. Attesi il discorso di Christine Lagarde all'Eurogruppo e il rating di S&P sull'Italia. Avvio positivo per Francoforte (+1,09%), Parigi (+0,92%) e Londra (+0,73%).
09:06
Borsa: Milano apre in rialzo dello 0,98%
La Borsa di Milano apre in rialzo. Il primo indice Ftse Mib guadagna lo 0,98% a 34.613 punti. In avvio corrono Nexi e Stm (+2%). In luce Intesa e Campari (+1,7%). In calo Snam (-0,6%).
09:06
Borsa: l'Asia chiude contrastata, si guarda a mosse sui dazi
Le Borse asiatiche chiudono contrastate la seduta. Sotto i riflettori le mosse di Donald Trump sui dazi, in particolare quelli imposti alle merci prodotte in Cina. Gli investitori guardano agli eventuali impatti sull'andamento della crescita economica, con le ipotesi di una recessione che diventano sempre più concrete. Conclude pesante Tokyo (-2,96%). Sul fronte dei cambi la svalutazione del dollaro sullo yen, poco sotto a 144, e sull'euro a 162,20, continua a incidere sulla sostenibilità dell'export del Made in Japan. A contrattazioni ancora in corso salgono Hong Kong (+0,9%), Shanghai (+0,2%), Shenzhen (+0,5%) e Mumbai (+2%). In flessione Seul (-0,5%). Tra gli appuntamenti della giornata atteso il discorso di Christine Lagarde all'Eurogruppo e il rating di S&P sull'Italia. Sul fronte macroeconomico previsto il Pil del Regno Unito, dagli Stati Uniti il dato sulla fiducia dell'Università del Michigan.
08:56
Borsa: Tokyo, chiusura in pesante calo (-2,96%)
La Borsa di Tokyo, termina l'ultima seduta della settimana in netto calo, con gli investitori preoccupati per il braccio di ferro ancora esistente tra Pechino e Washington, malgrado pausa sui dazi decisa dall'amministrazione Trump per i paesi che non hanno fatto ritorsioni contro gli Stati Uniti. Il listino di riferimento Nikkei segna una flessione del 2,96%, a quota 33.585,58, e una perdita di 1.023 punti. Sul fronte dei cambi la svalutazione del dollaro sullo yen, poco sotto a 144, e sull'euro a 162,20, continua a incidere sulla sostenibilità dell'export del Made in Japan.
07:57
Dollaro in caduta libera, l'euro sale ai massimi dal 2022
Il dollaro è in caduta libera sulle principale valute, attestandosi ai minimi dal 2024. Sulla valuta americana pesano le decisioni della Casa Bianca sui dazi e l'incertezza sull'andamento della crescita economica. L'euro sale a 1,1282 sul biglietto verde, in aumento dello 0,8% e portandosi ai massimi da inizio 2022, dopo aver toccato anche 1,1376 nella notte. Sul dollaro si rafforzano anche la sterlina a 1,3015, in aumento dello 0,3%, e il franco svizzero a 1,2202, in crescita dello 0,6% ai massimi storici.
07:54
Borsa: l'Europa verso avvio positivo, salgono future Wall Street
Le Borse europee si avviano verso una nuova seduta in rialzo, mentre si guarda alle mosse di Donald Trump sui dazi. Positivi i future del Vecchio continente e quelli di Wall Street, dopo il tonfo dei listini americani della vigilia e l'andamento contrastato di quelli asiatici.
07:25
Borse asiatiche contrastate dopo le nuove perdite di Wall Street
Le Borse cinesi procedono contrastate le contrattazioni dopo le nuove perdite accusate da Wall Street e alimentate dalla paura di una guerra commerciale senza esclusioni di colpi fra Stati Uniti e Cina e dai timori sui danni che i dazi potrebbero causare all'economia mondiale, incluso l'isidioso rischio di lunga recessione. Tokyo è la più pesante, segnando un calo del 4,25%, mentre la più virtuosa è Taiwan, che allunga il suo rimbalzo grazie a un +1,84%. Girano in positivo le Borse cinesi di Shanghai (+0,12%) e di Shenzhen (+0,81%), più che azzerando le perdite iniziali, così come Hong Kong, che adesso è in progresso dello 0,56%. Rialzo frazionale per Jakarta (+0,12%), mentre gli altri principali listini dell'Indo-Pacifico sono tutti in rosso: Sydney è a -1,37%, Seul a -0,91% e Singapore a -2,12%.
07:16
Singapore contesta il dazio del 10% imposto dagli USA
Il Primo Ministro di Singapore, Lawrence Wong, ha risposto in Parlamento l'8 aprile alla decisione dell'amministrazione Trump di includere Singapore — a partire dal 2 aprile — tra i Paesi colpiti da un nuovo dazio del 10% su alcune importazioni, con l'obiettivo dichiarato di correggere il deficit commerciale degli Stati Uniti. Wong ha spiegato che questi dazi non dovrebbero applicarsi a Singapore. Se infatti l'amministrazione Trump intende penalizzare con dazi i Paesi che hanno un surplus commerciale verso gli Stati Uniti — cioè quei Paesi da cui gli Stati Uniti importano più beni e servizi di quanti ne esportino — allora nel caso di Singapore il dazio dovrebbe essere pari a zero. Al contrario, Singapore registra un avanzo commerciale verso gli USA: esporta negli Stati Uniti più beni e servizi (come tecnologia, consulenza e servizi finanziari) di quanti ne importi. La misura adottata da Washington ha sorpreso Singapore anche perché contraddice lo spirito dell'Accordo di libero scambio siglato tra Stati Uniti e Singapore nel 2004, che prevede l'assenza di dazi doganali tra i due Paesi. A difesa dei rapporti economici tra Washington e Singapore è intervenuta anche Elisa Wallis, presidente della Camera di Commercio Americana a Singapore, che in una dichiarazione alla stampa ha ricordato come, in questi vent'anni, i due Paesi abbiano costruito una solida relazione commerciale proprio grazie all'accordo di libero scambio.
07:13
Sprofonda la Borsa di Tokyo, il Nikkei perde il 5%
Sprofonda la Borsa di Tokyo per le preoccupazioni sui dazi e sulla scia del crollo di Wall Street. L'indice Nikkei è in forte calo: dopo l'apertura in negativo, nelle prime contrattazioni cede il 5,0%, dopo il rimbalzo fino al 9,1% di ieri seguito all'annuncio della sospensione per 90 giorni dei dazi in molti Paesi decisa dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump.