"Njeem Osama Almasri Habish è stato localizzato a Torino il 19 gennaio ed è stato arrestato con successo. L'indagato è stato tenuto in custodia in attesa del completamento delle procedure necessarie per la sua consegna alla Corte. Su richiesta e nel pieno rispetto delle autorità italiane, la Corte si è deliberatamente astenuta dal commentare pubblicamente l'arresto. Il 21 gennaio, senza preavviso o consultazione con la Corte, Almasri sarebbe stato rilasciato e riportato in Libia. La Corte sta cercando, e non ha ancora ottenuto, una verifica da parte delle autorità sui passi compiuti". Lo fa sapere la Corte Penale Internazionale.
La settimana prossima informativa di Piantedosi
In seguito alle interlocuzioni avvenute tra il ministro per i rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, la presidenza del Senato, la presidenza della Camera e il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, si è concordato che nel corso della prossima settimana il ministro Piantedosi farà un'informativa parlamentare sul caso del comandante libico Najeem Osema Almasri Habish.
Fratoianni: 'Che Meloni spieghi il pasticcio, non Piantedosi'
"Probabilmente a Palazzo Chigi non comprendono bene l'italiano, forse alla conferenza stampa delle opposizioni avremmo dovuto parlare anche in arabo: deve essere la presidente del consiglio dei ministri a spiegare al Parlamento, all'opinione pubblica italiana e alla comunità internazionale il pasticcio sul criminale libico Almasri. Servono a poco le giustificazioni goffe del ministro Nordio di oggi e domani chissà che cosa dal ministro Piantedosi". Lo afferma Nicola Fratoianni di Avs
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