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Roberto Tortora 07 febbraio 2025
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Perdere non piace a nessuno, arrivare ad un soffio dalla vittoria è anche più atroce. C’è tanta amarezza, perciò, nella mente e nel cuore di Sofia Goggia, dopo aver ottenuto soltanto la beffa di un quinto posto al Super G nei mondiali di Saalbach. Con un podio svanito per soli 6 centesimi. Tutta la delusione per questo risultato Sofia la esprime con sincerità, com’è suo carattere, nelle parole post-gara ai microfoni di Eurosport: “Qualcuno deve essere quarto… penso che essere quarti ai Mondiali, alle Olimpiadi, sia la posizione un pochino più infame, tra virgolette”.
In realtà la Goggia è ufficialmente quinta, perché il terzo posto è finito a braccetto di Macuga e Lie a pari merito. Sempre Goggia analizza la sua gara con onestà: “Allo stesso tempo ho fatto qualche imperfezione qua e là, ho saltato molto sui salti. Al ‘Panorama' non atterravo più, mi son vista la porta addosso… poi appena atterrata l'ho dovuta quasi schivare. Se devo recriminare qualcosa, però, è stato all'ultimo salto, sono andata troppo, troppo a destra e quindi ho perso la corda per attaccare quest'ultimo muro. Però comunque ho sciato bene, sono solida, ci sono sui piedi, quindi focus sulla discesa".
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Sofia Goggia ha dovuto lottare tanto, dopo l'ennesimo grave infortunio che l'ha tenuta ferma per mesi lo scorso anno ha dovuto soffrire e sudare in una riabilitazione lunga e dolorosa. Ora, però, non c’è spazio per leccarsi le ferite e bisogna subito puntare al prossimo obiettivo, visto che già sabato è in programma la discesa libera e la Goggia è tra le favorite per la conquista della medaglia d’oro. La Goggia ha già in bacheca l'argento in Super G ad Are nel 2019 e il bronzo nel gigante a Sankt Moritz nel 2017. Alla sua delusione, comunque, l’Italia può contrapporre la gioia, invece, per Federica Brignone, che può festeggiare una bella medaglia d’argento.