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La portaerei Uss Harry S. Truman è entrata in collisione con una grande nave mercantile nelle acque davanti Port Said, nel nord dell'Egitto. Lo ha riferito la Marina americana, precisando che non risultano feriti né danni a bordo della portaerei. La Marina ha aggiunto in una nota che i reattori nucleari della nave non sono stati interessati e sono in «condizioni sicure e stabili».
Cosa è successo
«La portaerei di classe Nimitz USS Harry S. Truman (CVN 75) è rimasta coinvolta in una collisione con la nave mercantile Besiktas-M approssimativamente alle 23:46 ora locale del 12 febbraio, mentre operava nei pressi di Port Said, Egitto, nel Mar Mediterraneo», si legge in una nota della Sesta Flotta della Marina degli Stati Uniti.
Le due navi in collisione
La portaerei da 100.000 tonnellate è entrata in collisione con la nave mercantile Besiktas-M da 53.000 tonnellate, una nave cargo battente bandiera panamense. Non si segnalano feriti né allagamenti a bordo della portaerei, che trasporta un equipaggio di 5.000 marinai, e l'incidente è in fase di accertamento. La Truman è alimentata da due reattori nucleari e quattro sistemi di propulsione e la dichiarazione della Sesta Flotta afferma che gli impianti di propulsione della nave non sono stati interessati e sono in «condizioni sicure e stabili».
I reattori nucleari
La Truman è alimentata da due reattori nucleari e quattro sistemi di propulsione e la dichiarazione della Sesta Flotta afferma che gli impianti di propulsione della nave non sono stati interessati e sono in «condizioni sicure e stabili».
La missione nel Mar Rosso
La portaerei e il suo gruppo d'attacco erano operativi nel Mar Rosso da metà dicembre come parte della missione volta a contrastare gli attacchi dei militanti Houthi lanciati dallo Yemen contro le navi commerciali che transitavano lungo questa importante via d'acqua. La portaerei era arrivata alla base navale di Creta all'inizio della settimana, una rara pausa per il gruppo d'attacco che ha svolto operazioni costanti, sebbene il ritmo fosse rallentato da quando, a metà gennaio, è entrato in vigore il cessate il fuoco tra Israele e Hamas. Gli Houthi hanno affermato che i loro attacchi alle navi erano condotti a sostegno di Hamas.