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La Roma strappa un pareggio prezioso a Porto, tutto rimandato al ritorno: Ranieri all'Olimpico si gioca tutto

5 giorni fa 1
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Gioco, cuore e sofferenza. Ma anche la consapevolezza di un'occasione mancata. In Europa però ogni disattenzione si paga a caro prezzo e non si fanno sconti. Non basta oltre un'ora di fredda lucidità e personalità ad una Roma nella sua migliore versione 'europea', per andare in Porto, strappare una vittoria in casa dei lusitani, dote che sarebbe stata quantomai preziosa da portarsi all'Olimpico tra una settimana per puntare agli ottavi di Europa League. Alla rete meritata sul finire del primo tempo di Celik, a suggello di una prima frazione quasi perfetta, ha risposto Moura con un tiro deviato al 67' che ha cambiato l'inerzia di un match che sembrava incanalato sui binari della sicurezza e che di colpo, con l'espulsione di Cristante al 72', si è tramutato in una montagna di sofferenza.

E' servito il carattere e una tenace resilienza per tenersi stretto un 1-1 comunque positivo, che conferma la maturità di una squadra, capace di resistere alla tempesta finale. Le possibilità di proseguire nel segno europeo e non chiudere virtualmente la stagione a febbraio ci sono tutte per questa Roma in continua crescita ma che deve ora preoccuparsi per le salute di Dybala uscito dal campo dopo mezz'ora er un duro colpo subito al ginocchio. Ranieri lascia in panchina Hummels e Paredes, rimasti a riposo con il Venezia. In difesa Celik titolare a completare il terzetto con Mancini e Ndicka. Al centro del campo Koné e Pellegrini affiancano Cristante. In attacco Dybala accompagna Dovbyk che dopo pochi minuti spreca un 'regalo' del Porto a centrocampo calciando malamente a lato dopo un'azione in progressione. E' comunque una Roma attiva, in versione 'europea, per concentrazione, ordine e personalità, capace di chiudere spesso nella metà campo avversaria il Porto che prova a pressare alto nel tentativo di sfruttare l'errore avversario.

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La squadra di Ranieri si costruisce un'altra occasione al 19' con un sinistro debole di Dybala dopo una percussione di Dovbyk e al 30' con Pellegrini che su un cross teso di Angelino, ruba il tempo a Dybala messo in una posizione che è sembrata più favorevole all'argentino costretto poi ad uscire al 39' per un brutto colpo subito al ginocchio. Al suo posto Baldanzi, da cui nasce la transizione offensiva che porta al vantaggio giallorosso nell'ultimo minuto di recupero della prima frazione. L'attaccante appena entrato riconquista palla sulla trequarti, appoggia per Dobvik che fa da sponda per Celik che con un perfetto inserimento dalla destra batte con un tiro teso in corsa Diogo Costa. Vantaggio meritato per il gioco espresso dalla squadra di Ranieri che nei primi 50' ha quasi da recriminare per altre occasioni sfumate rischiando una sola volta al 13' quando, con la difesa fuori posizione, Samu appoggia male per Mora permettendo alla retroguardia giallorossa di rimediare.

Nella ripresa El Shaarawy prende il posto di Saelemakers e Pisilli per l'ammonito Kone. Subito un rischio per i giallorossi salvati da Svilare attento su uan girata velenosa del giovane talento portoghese Mora. E' un Porto più aggressivo e determinato ma la Roma non perde le misure e si costruisce un'altra chanche per Dovbik che si ritrova il pallone a centro area m non riesce ea controllare, poi arriva Baldanzi che viene chiuso dopo un dribbling. Dopo un'ora di gioco il Porto attinge dalla panchina schierando Viera per Varela e Pepè al posto di Mora.

La Roma prova a gestire, alza il baricentro, al 65' sfiora il raddoppio con un colpo di testa di Cristante su calcio d'angolo deviato dal portiere ma nell'azione successiva subisce la rete del pareggio: su lancio lungo di Diogo Costa, Moura raccoglie un rimpallo e fa centro con un tiro deviato che inganna Svilar. Una partita che sembrava in controllo si fa complicata per la Roma che va in sofferenza, si sfilaccia e al 72' si trova in dieci per il doppio cartellino giallo a Cristante. Ranieri che pochi minuti prima aveaa sostituito Pellegrini per Soulè, fa uscire Dovbyk per Paredes nel tentativo di reggere l'assalto finale del Porto. La Roma tiene e si porta a casa un pareggio che alla fine vale tanto.

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