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«Sono vivo per miracolo, poteva andarmi molto peggio». È ancora sotto choc il commercialista di 47 anni travolto dall'auto pirata sabato sera in via Ecetra. «Ero in auto e mi stavo immettendo su via Quarto - racconta - ero fermo perché aspettavo di poter passare quando ho visto l'auto piombarmi contro, un boato tremendo, tre airbag si sono aperti, poi il dolore in diverse parti mentre cercavo di capire cosa fosse accaduto». A quel punto è avvenuta una scena inimmaginabile.
Il racconto della vittima
«Sono sceso, frastornato e dolorante, c'era il guidatore dell'altra auto con un bicchiere in mano, ha fatto un sorso e poi ha cominciato a dire "sono un po' brillo, ma non te preoccupa' ci penso io, ti do 5.000 euro e risolviamo...". Sembrava un po' agitato, diceva cose non molto chiare, se la prendeva con un'altra macchina che dice di aver evitato, ma non si capiva molto. Poi si sono avvicinati alcuni passanti, hanno detto che bisognava chiamare un'ambulanza e la polizia. Lui invece voleva risolvere la cosa tra noi, poi ha posato il bicchiere a terra, è risalito sulla sua macchina, ha messo in moto ed è andato via a tutta velocità». Qualcuno ha avuto la prontezza di prendere la targa e alcuni dei presenti, sbigottiti, sono saliti in auto per inseguirlo. «Ci hanno provato ma lui andava troppo veloce - racconta il commercialista - però li ringrazio per l'aiuto, io mi sentivo frastornato. Ciò che è accaduto è davvero molto grave».