LONDRA. Il Regno Unito per il momento non sta prendendo in considerazione l'introduzione della leva obbligatoria per preparare il Paese a un'eventuale guerra, ma in futuro potrebbe essere necessario prendere decisioni per rispondere alla «nuova realtà» in cui viviamo. Ad affermarlo è il ministro del Cabinet Office, Pat McFadden, in un'intervista a Sky News.
Potenziare le forze armate
Alla domanda se il governo del Regno Unito stia prendendo in considerazione l'introduzione della misura per potenziare le forze armate, McFadden ha risposto che è importante che il Regno Unito non si trovi a operare in base a «vecchi presupposti» e che potrebbero essere «necessarie decisioni in futuro che rispondano a una nuova realtà».

Più spesa per la difesa
«Non stiamo prendendo in considerazione la coscrizione, ma ovviamente abbiamo annunciato un importante aumento della spesa per la difesa. Dobbiamo riconoscere che il mondo è cambiato - ha aggiunto -. L'Europa deve intensificare i propri sforzi in termini di difesa. Il presidente Trump non è in realtà il primo presidente a dirlo, ma lo ha detto con più forza rispetto ai suoi predecessori, quindi penso che dobbiamo riconoscere questo momento».

Starmer come Churchill
Londra intanto celebra il ritrovato ruolo Ue raffigurando il premier Starmer come Churchill sulla copertina dell’Economist. Una settimana “trasformativa”, scrive il settimanale britannico descrivendo quello che è successo negli ultimi giorni a Keir Starmer e rappresentandolo in copertina con il sigaro in bocca e le dita a forma di vu in segno di vittoria. Un chiaro riferimento al mito britannico.
