Avrebbero maltrattato e abusato di anziani ospiti in una casa di riposo in provincia di Viterbo.
Per questo tre operatori sociosanitari sono stati arrestati dai carabinieri e altrettanti sospesi dall'esercizio. L'indagine, iniziata nella primavera del 2024, è nata dalle confidenze di alcuni ex operatori della struttura che, rivolgendosi alla stazione dei carabinieri di Capodimonte, hanno riferito di una serie di abusi su anziani commessi da loro colleghi. Istallate telecamere all'interno della struttura che hanno permesso di ricostruire le violenze. E' emerso inoltre che spesso gli anziani erano malnutriti e legati al letto.
I carabinieri della compagnia di Montefiascone e il Nucleo Carabinieri Antisofisticazioni e Sanità di Viterbo hanno eseguito le sei ordinanze di applicazione di misure cautelari (3 in carcere e 3 di sospensione dall'esercizio delle funzioni), emesse dal gip di Viterbo nei confronti di operatori socio-sanitari della casa di riposo per anziani che si trova a Latera. Sono accusati di maltrattamenti ai danni degli anziani ospiti della struttura e, in un caso, di violenza sessuale ai danni di un'anziana donna. Sarebbero emerse vessazioni psicologiche e ad aggressioni fisiche nei confronti di ospiti della struttura. Inoltre, una anziana sarebbe stata anche abusata sessualmente da un operatore. Spesso gli ospiti sarebbero rimasti senza cibo, gli avrebbero somministrato farmaci ansiolitici e legati al letto per ore con fascette o bende.
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