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Marco Trobbiani, barista massacrato da una baby-gang. E i genitori dei teppisti... orrore a Civitanova

13 ore fa 2
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Una brutale aggressione scuote Civitanova, dove il barista Marco Trobbiani, 60 anni, è stato pestato, massacrato, da una baby gang composta da cinque o sei ragazzi tra i 14 e i 15 anni. L’episodio, avvenuto domenica sera, ha visto i giovani accerchiare la vittima e colpirla con calci e pugni fino a lasciarlo a terra. L’attacco, definito di una violenza inaudita, ha suscitato indignazione generale, sollevando interrogativi sull’educazione familiare e il dilagare del bullismo giovanile.

Trobbiani, residente a Civitanova, era davanti al suo bar in via Cesare Battisti al termine di una lunga giornata lavorativa di 14 ore. L’aggressione è ora al vaglio della Questura, mentre l’uomo è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Murri. L’indignazione per il pestaggio è amplificata dal comportamento dei genitori dei giovani coinvolti, che secondo i testimoni avrebbero aggravato ulteriormente la situazione con atteggiamenti poco collaborativi.

La figlia del barista ha affidato la sua rabbia a un post su Facebook, che in poche ore è diventato virale. "Faccio i complimenti ai genitori dei ragazzi, ora capisco perché i vostri figli sono dei teppisti", ha scritto. E ancora: "Ho avuto modo di vedervi e di sentirvi parlare, siete vergognosi, voi e i vostri figli. Educateli al rispetto delle cose altrui e delle persone, a prescindere dall'età. Finché fanno i danni in casa loro amen, ma che pestino mio padre non lo accetto. Vergognatevi, fate le vittime davanti alla polizia mentre mio padre è al pronto soccorso".

Stando alle prime ricostruzioni, Trobbiani avrebbe richiamato i ragazzi mentre stavano danneggiando il divisorio con le fioriere che separa il bar da un distributore automatico di cibo e bevande installato di recente. Questo distributore è già stato teatro di altri episodi problematici, e il sindaco di Civitanova, Massimiliano Ciarpella, sta valutando l’ipotesi di emettere un’ordinanza per chiuderlo.

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