ARTICLE AD BOX
Sulla realizzazione della seconda linea della metropolitana a Torino cresce l'ottimismo. Se fino a qualche tempo fa c'erano dubbi sulla possibilità che potesse essere completata la tratta fino al Politecnico a causa della mancanza di fondi, oggi sembrerebbe che ci siano possibilità in più. La questione è emersa durante la cerimonia per la firma del protocollo per la legalità e l'antimafia dei cantieri della metro 2.
I fondi che mancano
L'opera in totale costerà circa 2 miliardi di euro, ma per il completamento della tratta fino al Politecnico mancano circa 450 milioni di euro. "La Metro 2 è un'opera alla quale stiamo dedicando più attenzione", ha spiegato Alberto Cirio, "Stiamo lavorando per reperire i finanziamenti necessari al completamento dell'opera". Obiettivo che è stato confermato anche da Paolo Mazzoleni, assessore comunale all'urbanistica: "Il nostro obiettivo è reperire i fondi per arrivare al Politecnico, ma la tratta fino a Porta Nuova è già finanziata".
Come ha spiegato il commissario straordinario per la Metro 2, Berbardino Chiaia, al momento è previsto dunque un capolinea temporaneo a Porta Nuova, ma potrebbe essere spostato in corso d'opera se entro il 2029 dovessero essere sbloccati i fondi che mancano e i tempi sarebbero stati concordati con il Governo.
Il protocollo di legalità
Questa mattina – giovedì 16 gennaio 2025 - il Prefetto di Torino, Donato Cafagna, e il Commissario Straordinario, Bernardino Chiaia, hanno sottoscritto il Protocollo di legalità per la progettazione e realizzazione della Linea 2 della Metropolitana Automatica di Torino. L’Accordo è finalizzato a rafforzare la tutela dell’economia legale e a contrastare ogni tentativo di infiltrazione mafiosa nell’esecuzione dell’opera, il cui quadro economico ammonta oggi, complessivamente, a Euro 1.828 milioni.
In particolare, l’Intesa estende l’attività di prevenzione antimafia a tutti gli operatori economici riconducibili alla filiera imprenditoriale correlata ai lavori, con l’istituzione di una banca dati dedicata di monitoraggio dei soggetti che – a qualsiasi titolo – rientrano nel ciclo lavorativo di realizzazione dell’infrastruttura e prevedendo altresì il costante monitoraggio dei flussi di manodopera.
All’Accordo hanno aderito il Direttore dell’Ispettorato Area Metropolitana Torino-Aosta, Angelo Serina, e le Organizzazioni Sindacali, relativamente alla parte concernente i controlli sulle modalità di assunzione della manodopera e il rispetto della normativa sul lavoro.
Sono intervenuti alla cerimonia di sottoscrizione il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, l’Assessore all’Urbanistica e Grandi Infrastrutture per il Comune di Torino Paolo Mazzoleni, il Questore di Torino Paolo Sirna, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri Roberto De Cinti, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Carmine Virno e il Capo Centro DIA Tommaso Pastore.