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Milano-Cortina -1 anno: Bach al countdown dei Giochi: 'L'Italia è pronta'

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Manca esattamente un anno all'inizio delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 e tutti i rappresentanti delle istituzioni che organizzano i Giochi si sono dati appuntamento nel capoluogo lombardo per celebrare il 'One year to go'. LO SPECIALE

"L'Italia è pronta a scrivere il prossimo capitolo della sua storia olimpica": lo ha detto il presidente del Cio Thomas Bach durante l'evento a un anno dai Giochi di Milano Cortina 2026 al Piccolo Teatro di Milano. "Con piacere vorrei invitare i vari atleti del mondo a tornare in Italia per celebrare i giochi Olimpici invernali" ha aggiunto.

"Tutti ci aspettiamo delle Olimpiadi caratterizzate dalla passione dell'Italia per lo sport e metteranno in evidenza la cultura e il patrimonio unico dell'Italia": è quanto ha detto Thomas Bach, presidente del Cio, nel corso di un evento a Milano a un anno dalle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina. Le olimpiadi "saranno in località iconiche e ricche di tradizione sportiva invernale", ha aggiunto. "La staffetta della torcia porterà la fiamma olimpica in tutte le province italiane. Ma l'eredità di Milano-Cortina sta prendendo forma molto prima dell'accensione della torcia, ha aggiunto, ringraziando il governo per il supporto. 'Ho avuto l'occasione di saggiare di persona il sostegno del governo italiano tramite la presidente Meloni e da parte di tutti i ministri. Sono tutti impegnati per garantire il successo dei Giochi", ha detto, sottolineando che quelli di Milano-Cortina 2026 "saranno i primi Giochi a beneficiare delle riforme della nostra agenda olimpica. Dalla bellezza naturale delle Dolomiti e delle Alpi, fino all'energia cosmopolita di Milano , le Olimpiadi offriranno un'incredibile mix di sport, fascino e raffinatezza italiana".

"C'è grande feeling non solo con Meloni, ma anche con il ministro Giorgetti. Abbiamo visto piena determinazione del governo italiano, anche del vicepremier Salvini, di fare di questi Giochi un grande successo e rendere gli italiani orgogliosi". Così il presidente del Cio Thomas Bach a margine dell'evento a Milano .

Salvini: 'E' la vittoria dell'Italia dei sì'

"Ringrazio Bach per aver creduto nell'Italia, penso sia la vittoria e il trionfo dell'Italia dei sì". Così Matteo Salvini durante l'evento a Milano a un anno dai Giochi di Milano Cortina. "Noi oggi celebriamo quello che c'è, dietro alle quinte ricordiamo ricorsi, controricorsi, titoloni di quotidiani nazionali che dicevano che le Olimpiadi non si faranno, con comitati che si abbracciavano agli alberi perché non erano Giochi sostenibili" ha aggiunto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.

"Mi dispiace che non ci sia l'intero arco alpino, qualcuno anni fa per motivi ideologici si tirò indietro": lo ha detto il ministro Salvini, ritornando sul mancato coinvolgimento del Piemonte. "Lavoriamo con quello che c'è" ha aggiunto Salvini scherzando sul fatto che i letti del Villaggio olimpico saranno "in legno".

"La sfida di questo anno è far capire che saranno Olimpiadi di tutti, olimpiade del Corvetto, del Gratosoglio, di Sesto, di Cinisello, far capire a tutti che è un'occasione enorme per tutto il Paese. Grazie a tutti, soprattutto agli operai che stanno lavorando anche stamattina", ha aggiunto.

Sala: 'Adesso è importante coinvolgere tutti'

"Queste saranno Olimpiadi speciali. Ognuno di noi rappresenta il suo territorio, per Milano sarà un evento molto significativo, qui ci sarà gran parte del ghiaccio e la cerimonia d'apertura. Ci stiamo preparando, ci sono 365 giorni di lavoro da fare assieme. Non si tratta solo di sport, ma di un evento comunitario che parla di sostenibilità e stili di vita in cui è importante coinvolgere tutti, questo è lo sforzo comune che dobbiamo fare nell'ultimo anno": così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, dal palco del Piccolo Teatro di Milano per l'evento a un anno dai Giochi di Milano Cortina 2026. "La squadra è forte e coesa, e gli italiani, come dimostrano recenti sondaggi, vogliono le Olimpiadi. Si tratta di continuare a lavorare" ha aggiunto.

Abodi: 'Molte cose da fare ma siamo pronti'

"Mancano 365 giorni, che passeranno velocemente: abbiamo molte cose da fare ancora, la cosa fondamentale è farle insieme e affrontare insieme i giorni felici e anche quelli più complicati, ma siamo pronti e conosciamo il percorso". Così il ministro per lo Sport, Andrea Abodi, all'evento a Milano a un anno dai Giochi di Milano Cortina 2026. "Cercheremo di trarre ispirazione dall'impegno e dalla dedizione degli atleti e di cogliere tutti i significati dei sentimenti e della passione dei volontari e di avere ancora una volta la passione degli appassionati degli sport invernali" ha aggiunto il ministro. "Coltiviamo un sogno, che è quello di andare oltre" anche il lato sportivo "per migliorare la nazione e il benessere delle persone" ha concluso.

Malagò: 'L'Italia uscirà in modo meraviglioso'

"Il nostro obiettivo è che l'Italia esca in modo meraviglioso agli occhi del mondo da questi Giochi e, quando si spegnerà l'ultima luce dall'evento, saremo sicuri che tutti saranno molto orgogliosi di essere italiani": lo ha detto il presidente del Coni e della Fondazione Milano Cortina, Giovanni Malagò, nel corso dell'evento 'One year to go' a Milano. "Siano molto consci della responsabilità che abbiamo per rispettare e migliorare le enormi aspettative su questo evento, e sappiamo cosa dobbiamo fare da qui a un anno", ha aggiunto.

"Io penso che sarebbe una cosa di buon senso", ha detto Malagò rispetto al suo prosieguo alla guida del Coni. Replicando a chi gli chiedeva se sarebbe un po' strano arrivare ai Giochi con un nuovo presidente del Coni, Malagò ha aggiunto: "Su questo argomento non dirò più altro. Fa riflettere quello che ha detto Bach, 'so che da oltre tre anni il comitato Olimpico italiano e Malagò stanno lavorando molto per avere una squadra forte di atleti e di atlete'. Lo sto facendo con le due federazioni, sport invernali e del ghiaccio. Il resto giudicatelo voi". I presidenti del Veneto e della Lombardia Luca Zaia e Attilio Fontana hanno espresso parole di apprezzamento nei suoi confronti: "Penso che Fontana e Zaia, che rappresentano due Regioni importantissime, siano degli amici, sicuramente c'è una componente di buon senso ma anche affettiva" ha concluso.

Zaia: 'Grazie al Cio, ha creduto in noi 2 volte'. Attilio Fontana: 'Giochi senza sprechi, ci siamo'

"Ci siamo e siamo pronti, ghe semo": così il presidente del Veneto Luca Zaia durante l'evento a Milano a un anno dalle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina. "Ringrazio il presidente Thomas Bach e il Cio che hanno creduto in noi due volte, nel 2026 e nel 2028" con i Giochi olimpici giovanili. "Noi - ha concluso - sentiamo questa responsabilità di organizzazione".

"In milanese direi 'ghe sem', iniziamo a entrare nel vero spirito olimpico. Sono Olimpiadi sostenibili, senza sprechi e grande legacy, tante cose che lasceremo sul territorio, opere pubbliche che saranno utili per la collettività": così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. "Dobbiamo cercare di coinvolgere sempre di più i nostri cittadini e fargli vivere questa esperienza unica. Questi sono Giochi che i nostri cittadini dovranno ricordare per tutta la vita", ha aggiunto. 

Kompatscher: 'Sarà una festa dei popoli'. Fugatti: 'Lavorato su serietà e investimenti'

Le Olimpiadi sono "un'idea coraggiosa" ma anche "una festa dei popoli, dello sport e di amicizia. Sono simbolo di diversità": così Arno Kompatscher, presidente della provincia autonoma di Bolzano, durante l'evento a Milano. Con lui sul palco anche il presidente della provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti: "Quando ci sono state assegnate le Olimpiadi invernali abbiamo detto che avremmo lavorato sulla serietà e sul prolungarsi degli investimenti. Le olimpiadi giovanili del 2028 vanno in questa direzione" ha sottolineato Fugatti.

Lorenzi: 'Ultimo miglio importante, daremo meglio'

"Vengo dal mondo dello sport e so che quello più importante, quello in cui bisogna dare il meglio e concentrarsi di più, è l'ultimo miglio. Sono convinto che ce la faremo".

Lo ha detto il sindaco di Cortina, Gianluca Lorenzi, dal palco del Piccolo Teatro Strehler di Milano dove, a un anno dalle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina, si sta svolgendo la cerimonia ufficiale per dare il via al conto alla rovescia.

Lo sliding centre che ai Giochi olimpici invernali del 2026 ospiterà le gare di bob, skeleton e slittino "finalmente è concreto, lo vedremo a marzo, ci abbiamo creduto e lo portiamo a termine".

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