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Ansa - di Alessandra Magliaro.
Qualche giorno fa l'Albania si è aggiunta ai paesi con il bando dei social ai giovani, dopo Francia, India, Canada, parti dell'Australia. In alcuni paesi americani come Utah, Florida, Arkansas, Louisiana, Ohio e Texas il divieto per proteggere i bambini dai danni dei social è in atto, mentre New York lo scorso febbraio ha deciso di fare causa a TikTok, Facebook e YouTube per i danni alla salute mentale di bambini e ragazzi. In Gran Bretagna da giorni non si parla che del docu-reality su Channel 4, che si può vedere anche sul web, su YouTube ossia Swiped, che è una sorta di esperimento sociale sugli smartphone piuttosto sconvolgente: in una scuola secondaria dell'Essex per contrastare ansia e stress tra gli scolari per 21 giorni sono stati eliminati gli smartphone e sottoposti i ragazzini ad esami clinici. Quello che accade è piuttosto sconvolgente: crisi di astinenza vere e proprie ad esempio. E qualche mese fa un gruppo di esperti dell'infanzia ha raccolto migliaia di firme in Italia per chiedere attenzione sul tema con l'idea di vietare ai 14 anni gli smartphone. In tutto il mondo ci sono associazioni di genitori e cresce un movimento più radicale che ritiene il divieto l'unico metodo possibile per salvarli. Sarà la soluzione? Non ci sono precedenti storici, la giurisprudenza in questo caso la stiamo facendo noi.