Massiccio attacco delle forze russe contro il sistema energetico ucraino e le città dell'Ucraina orientale all'alba di ieri, giorno di Natale. A essere stata particolarmente colpita dai missili di Mosca è stata Kharkiv. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha definito l'attacco «disumano» e si è scagliato contro il presidente russo Vladimir Putin. «Putin ha deliberatamente scelto il Natale per attaccare. Cosa potrebbe essere più disumano?», ha scritto su Telegram. Secondo il presidente ucraino Mosca ha utilizzato «più di 70 missili, tra cui missili balistici, e più di un centinaio di droni d'attacco». La Russia ha attaccato con lanciato missili da Tu-95ms, Kalibr, balistici e Shaheda, riferiscono i media ucraini. Uno dei missili ha attraversato gli spazi aerei della Moldavia e della Romania.
«Quest'anno si tratta del tredicesimo attacco massiccio al settore energetico ucraino e del decimo attacco massiccio alle strutture energetiche dell'azienda», ha affermato la più grande compagnia energetica privata dell'Ucraina, la DTEK. Dall'inizio della guerra nel febbraio 2022, la Russia ha colpito numerose volte la rete elettrica ucraina dimezzandone quasi la capacita' di generazione e causando regolari interruzioni di corrente. Solo a novembre Mosca ha lanciato circa 200 missili e droni contro la rete energetica ucraina. Blackout e interruzioni di corrente hanno interessato diverse regioni del Paese.