È morta all'età di 57 anni Koyo Kouoh, nominata a dicembre prima curatrice africana della Biennale d'Arte, in programma nel 2026. È la stessa Biennale a dare la notizia della sua scomparsa.
"La Biennale di Venezia apprende con sgomento la notizia della improvvisa e prematura scomparsa di Koyo Kouoh, curatrice della Biennale Arte 2026" dice una breve nota. "La sua morte - aggiunge l'ente culturale di Ca' Giustinian - lascia un vuoto immenso nel mondo dell'arte contemporanea e nella comunità internazionale di artisti, curatori e studiosi, che hanno apprezzato il suo straordinario impegno intellettuale e umano".
Koyo Kouoh, originaria del Camerun, era stata indicata alla guida della prossima Mostra veneziana dal cda della Biennale nel dicembre 2024.
La presentazione del titolo e del tema della 61/A Esposizione si sarebbe dovuta svolgere il prossimo 20 maggio. Un progetto al quale Kouoh aveva già lavorato in questi mesi "con passione, rigore e visione".
"La Biennale di Venezia tutta - conclude la nota - si stringe con affetto alla famiglia, agli amici e a tutti coloro che hanno condiviso con lei un percorso di ricerca e di pensiero critico sull'arte contemporanea".
Giuli: 'Grande sconcerto per la morte di Koyo Kouoh'
"È con grande sconcerto - dichiara il ministro della Cultura Alessandro Giuli - che apprendo la notizia della prematura scomparsa di Koyo Kouoh, curatrice della 61. Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia che si terrà il prossimo anno. La sua nomina era stata salutata con entusiasmo in tutto il mondo, grandi erano le aspettative per quello che con la sua passione, conoscenza e professionalità avrebbe saputo offrire nell'allestimento di uno dei maggiori eventi per l'arte contemporanea a livello globale. In questo momento di profondo dolore voglio esprimere ai suoi cari e alla Biennale di Venezia le condoglianze e la vicinanza mia e del ministero della Cultura", conclude Giuli.
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