Era al suo primo giorno di lavoro, come marinaia a bordo del catamarano, Anna Chiti, la giovane morta ieri pomeriggio a Venezia dopo essere caduta dall'imbarcazione già ormeggiata, e rimasta agganciata con una cima all'elica.
La ragazza, originaria di Treviso, studiava al liceo nautico di Venezia. Quando è avvenuto l'incidente, a bordo del catamarano era in corso una festa in costume, organizzata da una comitiva di ragazzi africani. Il primo ad accorgersi che era finita in acqua è stato il comandante della barca, che si è tuffato per aiutarla ad emergere, ma non è riuscito a liberarla dalla corda.
E' stato pochi minuti dopo l'intervento di un sommozzatore dei vigili del fuoco a liberarla dalla cima, e a consentire di portarla a riva, dove attendevano i soccorritori. Purtroppo i lunghi tentativi di rianimazione da parte dei medici del Suem non sono bastati a salvarla. La ragazza presentava una profonda ferita alla testa, dovuta molto probabilmente all'impatto con l'elica.
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