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E’ notte fonda in casa Juve. Una notte senza fine resa ancor più tenebrosa dal poker rifilato dall’Atalanta: la squadra di Motta è definitivamente fuori dal treno scudetto e rischia di perdere il quarto posto. I tifosi che abbandonano lo Stadium al 60esimo sono la foto di una stagione amara sotto ogni punto di vista.
Thiago Motta ha commentato così a DAZN l’esito del match vinto da Gasperini:
“Sapevamo che era complicata contro una squadra che voleva giocare sul nostro errore. È un peccato sbloccare la partita così, su un episodio discutibile. Siamo la seconda squadra più giovane del campionato e abbiamo sicuramente sofferto a livello mentale questo primo gol. Ci siamo sbilanciati e abbiamo dato possibilità all’Atalanta di sfruttare gli spazi con Lookman. Siamo tristi e di questa storia dello scudetto che avete messo in mezzo, sicuramente non si parlerà più, ora bisognerà andare avanti, a partire dalla partita contro la Fiorentina.
Come definisco questa sconfitta? Di sicuro è una sconfitta che non ci piace, ma non la metto come la sconfitta con l’Empoli. Ogni partita ha una storia diversa. Oggi era iniziata bene, dopo quell’episodio le cose sono cambiate. Ci siamo sbilanciati ancora di più, ed essendo una squadra così giovane non l’abbiamo fatto in modo ottimale. Non abbiamo mantenuto l’equilibrio, È anche normale per i nostri giocatori, per la mancanza di esperienza della nostra squadra”.