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«Cosa hai fatto la settimana scorsa?». Sarebbe questo l'oggetto della mail fatta inviare ieri ai dipendenti delle agenzie federali statunitensi da Elon Musk. Il capo del DOGE, il dipartimento per l’efficienza del governo dell’amministrazione di Donald Trump, avrebbe infatti deciso di far mandare un messaggio dall'Ufficio di gestione del personale per chiedere ai dipendenti di documentare le loro attività nell'ultima settimana. Una richiesta, questa, arrivata dopo l'invito del presidente Trump ad essere più aggressivo.
L'annuncio di Musk
«In linea con le istruzioni di Donald Trump, tutti i dipendenti federali riceveranno a breve una email nel quale gli sarà chiesto cosa hanno fatto le scorse settimane.
Non rispondere sarà considerato come dimissioni». Lo ha affermato Elon Musk su X, chiedendo di fatto ai lavoratori del governo di spiegare su cosa hanno lavorato la scorsa settimana altrimenti saranno rimossi.
Consistent with President @realDonaldTrump’s instructions, all federal employees will shortly receive an email requesting to understand what they got done last week.
Failure to respond will be taken as a resignation.
— Elon Musk (@elonmusk) February 22, 2025
La mail arrivata ai dipendenti
Nella mail Musk ha chiesto ai dipendenti di documentare in cinque punti le proprie attività, rispondendo all’Ufficio del personale e inserendo fra i destinatari in copia il proprio capo diretto. Sempre sui social il patron di X ha scritto che la mancata risposta entro la mezzanotte di lunedì sarebbe equivalsa a una lettera di dimissioni, anche se la minaccia di licenziamento non è presente nelle email.