Home SignIn/Join Blogs Forums Market Messages Contact Us

Netanyahu, il team negoziale torna in Israele. Londra 'inorridita' per i raid sospende i negoziati commerciali

5 ore fa 1
ARTICLE AD BOX

 "Dopo circa una settimana di intensi negoziati a Doha, il team negoziale di alto livello tornerà in Israele per consultazioni, mentre a Doha resteranno, per il momento, le delegazioni tecniche. Israele accetta la proposta americana per il ritorno degli ostaggi, basata sul piano Witkoff. Questa proposta è stata trasmessa a Hamas tramite i mediatori, ma finora l'organizzazione continua a mantenere la sua posizione di rifiuto". Lo comunica una nota dell'ufficio del primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu. 

Intanto Londra sospende i negoziati commerciali con Israele su un trattato di libero scambio in risposta alla nuova offensiva a Gaza. Il premier Starmer, 'inorridito dall'escalation', ha convocato l'ambasciatore israeliano. 'Il mandato britannico è terminato esattamente 77 anni fa', la replica di Tel Aviv, che parla di 'ossessione anti-israeliana'. Sempre più 'frustrato' con Netanyahu anche il presidente Usa Trump. Nella Striscia sono almeno 73 i morti per i raid dell'Idf dalla mezzanotte, secondo quanto riporta Al Jazeera. L'Onu denuncia 28.000 donne e ragazze uccise dall'inizio della guerra e invoca aiuti umanitari urgenti pena la morte di 'altri 14.000 bimbi nelle prossime 48 ore'. In Italia, bagarre in commissione Difesa alla Camera per il via libera della maggioranza all'acquisto di strumenti tecnologici da aziende israeliane. L'opposizione ne chiedeva la sospensione. 'Fate schifo', accusa il deputato Avs Grimaldi..

Onu: 'Aiuti massicci a Gaza o altri 14.000 bimbi moriranno'

Serve con urgenza "un flusso" massiccio di aiuti umanitari nella Striscia di Gaza, altrimenti altri "14.000 bebè" palestinesi potranno morire già nelle prossime 48 ore, ha detto alla Bbc il diplomatico britannico Tom Fletcher, vicesegretario generale dell'Onu e coordinatore delle missioni di soccorso di emergenza nel mondo, dopo aver definito ieri il via libera dato da Israele all'ingresso di meno di 10 camion d'aiuti - al culmine di 11 settimane di nuovo blocco totale - "una goccia nell'oceano". "Io voglio che questi 14.000 bebè siano salvati per quanto possibile, abbiamo 48 ore", ha dichiarato Fletcher.

Ira del Qatar, Paese mediatore: 'L'offensiva israeliana mina ogni possibilità di pace'

L'inasprimento dell'offensiva israeliana nella Striscia di Gaza mette a repentaglio "ogni possibilità di pace" nel territorio palestinese: lo ha affermato il premier del Qatar, Mohammed bin Abdulrahman Al-Thani, mediatore tra Israele e Hamas. "Quando l'israelo-americano Edan Alexander è stato rilasciato, pensavamo che avrebbe aperto la strada alla fine di questa tragedia, ma la risposta è stata un'ondata di attacchi ancora più violenti che hanno causato la morte di centinaia di innocenti - ha affermato il premier all'apertura del Qatar Economic Forum -. Questo comportamento aggressivo e irresponsabile mina ogni possibilità di pace".

Kallas: 'Gli aiuti raggiungano Gaza prima possibile, per ora è una goccia nell'oceano'

"Oggi avremo una difficile discussione su Gaza. Sul tavolo abbiamo la proposta olandese di revisione dell'articolo 2 dell'accordo di associazione con Israele: ne discuteremo, non posso prevedere il risultato". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Kaja Kallas arrivando al consiglio affari esteri e difesa. "Gli aiuti devono raggiungere Gaza il prima possibile, quello che passa ora non è abbastanza, è una goccia nell'oceano, ci sono migliaia di camion che aspettano", ha spiegato.

Fonti palestinesi, 'possibile accordo sulla tregua a Doha'

Il negoziato tra Israele e Hamas in corso a Doha non è ancora concluso ma prosegue, lo riferisce l'agenzia palestinese Maan citando fonti informate. Nonostante la complessità dei colloqui e l'insistenza di entrambe le parti sulle rispettive condizioni, le fonti sostengono che "esiste la possibilità di raggiungere un accordo all'ultimo momento". Le dichiarazioni pessimistiche del primo ministro e del ministro degli Esteri del Qatar, Mohammed bin Abdulrahman Al Thani, sarebbero secondo le stesse fonti parte di una strategia di pressione politica su Israele e Hamas.

Onu, 28 mila donne e ragazze uccise a Gaza da ottobre 2023

 L'Onu stima che oltre 28.000 donne e ragazze siano state uccise a Gaza dall'inizio della guerra nell'ottobre 2023, ovvero in media una donna e una ragazza ogni ora negli attacchi delle forze israeliane. Lo riferisce in una nota Un Women, l'Ente delle Nazioni Unite per l'uguaglianza di genere e l'empowerment femminile.
"Tra le vittime, migliaia erano madri, che hanno lasciato bambini, famiglie e comunità devastate. Queste cifre sottolineano il devastante bilancio umano del conflitto e delle vite e del futuro persi troppo presto", aggiunge la nota. 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Leggi tutto l articolo