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Un brigantino della Marina militare messicana ha urtato il ponte di Brooklyn mentre transitava nell'East River, a New York: secondo quanto confermato dal sindaco di New York Eric Adams ci sarebbero due morti a seguito dello schianto, mentre sarebbero 19 i feriti. Al momento, secondo il primo cittadino della Grande Mela, il ponte icona della città non avrebbe riportato danni. Il veliero Cuauhtémoc, una nave scuola dell'accademia, stava lasciando New York per proseguire il suo tour verso l'Islanda quando, per cause ancora in corso di aggiornamento, si è schiantato contro il ponte. Dopo la collisione, un rimorchiatore sta tenendo a galla l'imbarcazione nell'East River, tra i ponti di Brooklyn e Manhattan.
I tre alberi della nave, una sorta di Amerigo Vespucci, hanno toccato il ponte, spezzandosi in cima. Le punte spezzate si sono poi abbattute con violenza sul ponte della nave. Tra i feriti gravi ci sono due marinai che si trovavano in cima agli alberi.
Da una prima ricostruzione, il motore ha improvvisamente perso forza e la nave è stata trascinata dalla corrente verso il ponte. Gli alberi del Cuauhte'moc raggiungono un'altezza di 43 metri mentre la parte inferiore del ponte in acciaio costruito a fine '800 si trova a 41 metri dal livello del fiume. Dalla folla che stava riprendendo il festoso transito del Cuauhte'moc, con il gran pavese di luci e bandiere, si sono levate urla inorridite catturate dai tanti video postati online. La Marina messicana ha confermato l'incidente e ha annunciato l'apertura di un'inchiesta. Nessun marinaio è finito in acqua ma a bordo sono saliti i soccorritori che hanno trasportato i feriti in ospedale. La Cuauhte'moc, costruita in Spagna più di 40 anni fa, era impegnata in una crociera di addestramento. A bordo ha un equipaggio di 277 marinai, per lo più cadetti.

Numerose le testimonianze video delle persone che si trovavano nei pressi del ponte al momento dello schianto: dalle immagine si nota il traffico intenso sulla campata del ponte e diversi marinai appesi alle sartie degli alberi danneggiati ma, secondo le autorità, nessuno di loro sarebbe caduto in acqua. Il traffico, sospeso a seguito dello schianto, è stato riaperto dopo i primi controlli alla struttura del ponte che, secondo quanto dichiarato dai funzionari della città di NY, è stata già sottoposta a una prima ispezione. Sydney Neidell e Lily Katz hanno raccontato all'Associated Press che erano seduti a guardare il tramonto quando hanno visto la nave colpire il ponte. Guardando più da vicino, hanno visto qualcuno penzolare dall'alto della nave. «Abbiamo visto qualcuno penzolare, e non riuscivo a capire cosa fosse, siamo riusciti a zoomare con il nostro telefono e c'era qualcuno appeso all'imbracatura dalla cima per almeno 15 minuti prima che riuscissero a salvarlo», ha detto Katz.
Il consolato messicano lo scorso 13 maggio, su X, ha scritto che la Cuauhtémoc, chiamata anche Ambassador e Knight of the Seas, era arrivata a New York attraccando al Molo 17 e ha invitato a visitarla fino al 17 maggio. La nave avrebbe dovuto visitare 22 porti in 15 nazioni, tra cui Kingston, in Giamaica, L'Avana a Cuba, Cozumel in Messico e New York. Da qui avrebbe raggiunyo Reykjavik in Islanda per poi proseguire a Bordeaux, Saint Malo e Dunkerque in Francia e Aberdeen, Scozia, tra gli altri, per un totale di 254 giorni, 170 dei quali in mare.