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Non chiude per ristrutturazione il mercato contadino di Porta Palazzo, ma si riorganizza: ecco come

5 mesi fa 9
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FrAi 04 aprile 2024 14:22

Iniziano i lavori di ristrutturazione del mercato dei contadini di Porta Palazzo a Torino. Il mercato dei contadini non chiuderà, rassicura Coliretti, ma subirà una riorganizzazione per lasciare spazio al cantiere. "I consumatori troveranno una parte dei banchi sotto la tradizionale tettoia e una parte all’esterno della Tettoia dell’Orologio, sempre in piazza della Repubblica, lato corso Regina Margherita - spiega Bruno Mecca Cici, presidente di Coldiretti Torino -. I banchi vengono ricollocati a rotazione. Per questo, vengono suddivisi in tre gruppi. A turno un gruppo viene spostato all’esterno del grande padiglione della Tettoia dell’Orologio in uno spazio, adesso libero, che affaccia sulla piazza lato corso Regina Margherita. Nel frattempo, gli altri due gruppi di produttori si spostano all’interno dell’attuale spazio sotto la tettoia".

Per l’assessore comunale al commercio, Paolo Chiavarino, quella del mercato dei contadini di Porta Palazzo è una delle ristrutturazioni più importanti del grande Piano di riqualificazione del complesso di Porta Palazzo mercati cittadini. “Il progetto prevede una ristrutturazione che mira a rendere il mercato dei contadini ancora più bello nella tradizione di questo che è un vero e proprio un polo alimentare a filiera corta, orgoglio per Torino e un’opportunità per gli agricoltori. Per la tettoia dei produttori utilizziamo oltre 630mila euro dei complessivi 2 milioni e 500mila a disposizione grazie al Pnrr per la risistemazione di tutta Porta Palazzo. Concorderemo con gli agricoltori che effettuano la vendita diretta le migliori soluzioni per mitigare i problemi che potrebbero sorgere con i lavori”. 

"I lavori dureranno circa 10 mesi. Sulla piazza lato corso Regina non è possibile il parcheggio dei furgoni e i banchi sono all’aperto, non protetti da una tettoia, ma esposti al sole e alla pioggia", spiega Coldiretti Torino che chiede al Comune che siano limitati i disagi per i produttori e sia attivata un’efficace comunicazione verso i frequentatori del mercato per segnalare gli spostamenti dei banchi. "Siamo soddisfatti dell’avvio di questa ristrutturazione davvero necessaria per una struttura nata nel 1916 la cui ultima risistemazione risale ormai a oltre 20 anni fa. Ma chiediamo che l’organizzazione del cantiere comporti i minori disagi possibili per i produttori e per i clienti. Durante i lavori dovrà essere garantita la massima pulizia nell’ambiente sotto la tettoia mentre nell’area provvisoria esterna dovrà essere garantita l’ombreggiatura dei banchi e la protezione dalle intemperie. Inoltre, dovrà essere garantita la massima comunicazione sull’ubicazione provvisoria dei banchi per non disorientare una clientela che è tra le più affezionate di Porta Palazzo".
 

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