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A Palazzo Chigi va in scena la conferenza stampa di Giorgia Meloni davanti ai giornalisti italiani. L'occasione per commentare la liberazione di Cecilia Sala, inviata di Foglio e Chora Media detenuta dal 19 dicembre in Iran e tornata a Roma nella giornata di ieri, ma anche di politica interna, estera e riforme. Non senza polemiche, fin dai primi minuti di confronto.
Ore 11.15 - Meloni "Non sono un problema per la libertà della stampa e per la democrazia"
"Non ritengo di dovermi difendere dalle previsione di dover rappresentare un limite per la libertà di stampa o la democrazia". Lo dice Giorgia Meloni rispodendo alle parole di Carlo Bartoli, presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti che come da tradizione ha aperto il confronto con un lungo intervento. "Questo governo non intende comprimere i diritti della stampa né il sostegno all'editoria. Sento dire spesso che io non risponderei alle domande dei giornalisti. Nel 2024 ho risposto a 350 domande", aggiunge la premier.
Ore 11.13 - Bartoli: "Giornali in crisi? Chiediamoci se non sia in crisi la democrazia"
"Giornali in crisi? Chiediamoci se non sia in crisi la democrazia". Così chiude il suo intervento Bartoli, dando la parola alla premier Giorgia Meloni.
Ore 11.05 - Bartoli: "I giornalisti ringraziano per la liberazione di Cecilia Sala"
"Prima di ogni altra cosa, vorrei esprimere, a nome della nostra comunità professionale, la gioia e il sollievo per il rientro in Italia della collega Cecilia Sala e un grazie a tutti coloro che si sono adoperati per la sua liberazione". Lo ha affermato il presidente del Consiglio nazionale Ordine dei giornalisti Carlo Bartoli, aprendo la conferenza stampa di inizio anno della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
Conferenza stampa dall’aula dei gruppi parlamentari. Seguitemi in diretta. https://t.co/eQuafP1i1z
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) January 9, 2025