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MODENA. È sempre Modena, sono sempre i carabinieri, anche questa volta si usa la mano pesante contro un uomo ammanettato e - secondo il canale social Welcome To Favelas che ha diffuso il nuovo video - si tratterebbe dello stesso militare che la settimana scorsa è stato filmato da un passante mentre prendeva a pugni e spintoni Idrissa Diallo, una persona che aveva appena fermato per un controllo. In un'intervista a La Stampa, Diallo ha detto di essere stato aggredito dal carabiniere, senza che lui avesse fatto nulla di male. Questo, però, è un altro episodio. Secondo la piattaforma che ripubblica le immagini crude di vita quotidiana, inviate dai suoi follower, la scena risale a qualche mese fa.
Nel corso della sequenza, compaiono tre carabinieri e un uomo, probabilmente nordafricano, che viene condotto verso la gazzella in manette. Tutto sembra relativamente tranquillo, finché l'uomo in stato di fermo, raggiunto lo sportello posteriore dell'auto di servizio, viene colpito da uno schiaffo sul lato sinistro del volto. Il colpo parte da qualcuno alle sue spalle. Non ci sono dubbi che a sferrarlo sia uno in particolare dei tre militari, nonostante un cartello pubblicitario renda impossibile vedere il suo corpo nell'attimo in cui avviene l'aggressione: il secondo collega infatti è visibile e il terzo entra in campo solo in un secondo momento, tenendo in mano quello che sembra essere un maglione bianco.
Alcuni particolari del taglio di capelli, la barba, gli occhiali da vista e la forma del volto, sono molto simili a quelli riscontrabili anche nel carabiniere che mercoledì scorso ha picchiato Idrissa Diallo. D'altra parte, va anche rilevato che nell'episodio di Diallo, l'agente colpiva con il braccio destro, mentre in queste immagini di recente divulgazione, lo fa con la mano sinistra. Un secondo dettaglio riguarda la gazzella: è lo stesso modello di automobile, ma ha una targa differente. Presumibilmente, quindi, non è lo stesso veicolo.
Questo nuovo video, mostra chiaramente che una donna di passaggio, voltatasi verso i carabinieri per guardare la scena, è ancora rivolta verso di loro nell'attimo in cui l'uomo in manette viene colpito ed è quindi plausibile che abbia visto bene cosa accadeva. Inoltre, poco dopo lo schiaffo si sente un commento fuori campo, probabilmente proferito da chi sta girando il video col telefonino, in una lingua straniera e con tono di sorpresa.