Home SignIn/Join Blogs Forums Market Messages Contact Us

Orban, l'attacco all'Ue e l'idea della marcia su Bruxelles: “Vogliono imporci migranti e omosessualità”

9 mesi fa 8
ARTICLE AD BOX

L'Unione europea vuole «costringere ad accogliere migranti e a rieducare i bambini ad accettare l'omosessualità». Così il premier ungherese Viktor Orban attacca l'Ue. Come ungheresi «siamo stati fregati, è tempo della rivolta» e promette «una marcia su Bruxelles per realizzare un cambiamento».

L'Unione Europea si trova di fronte ad una svolta decisiva con le elezioni di giugno. Il premier ungherese Viktor Orbán si dice pronto ad «occupare» Bruxelles con l'obiettivo di «preservare la libertà e la sovranità» del suo paese. Orbán ha approfittato del suo discorso in occasione della festa nazionale ungherese per esporre alcune delle sue principali linee di politica, e formulare le sua critiche alla Commissione europea. Per il primo ministro ungherese, è necessario resistere alle pressioni esterne su questioni chiave come la politica migratoria: «Se vogliamo preservare la libertà e la sovranità dell'Ungheria, non abbiamo altra scelta che occupare Bruxelles», ha affermato.

Orbán ha poi fatto riferimento al suo impegno per garantire che i bambini crescano in Ungheria nel rispetto dell'identità nazionale e dei valori storici, dopo che il suo governo ha promosso riforme quali la legge anti-Lgbt. La festa ungherese coincide con l'anniversario della rivoluzione del 1848, spirito che Orbán ha evocato per ricordare che anche allora «l'Europa era in fiamme». In Ungheria, invece, la situazione è diversa, secondo il primo ministro, che ha sottolineato che il suo Paese «non vuole in ogni caso la guerra»

Leggi tutto l articolo