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"Diventerò nonno per la sesta volta": Nino D'Angelo lo ha confessato a Silvia Toffanin a Verissimo su Canale 5. Poi ha aggiunto: "I miei nipoti, lo dico sempre, sono i giocattoli che non ho avuto da bambino, con loro mi diverto tantissimo. Sono un nonno migliore rispetto a come ho fatto il papà. Quando i miei figli erano piccoli ero tanto impegnato con il lavoro, a sviluppare la mia carriera. Quando dico loro che avrei potuto fare e dare di più, mi dicono che hanno capito i miei sacrifici, non sono arrabbiati, anzi, sono molto felici. Io, comunque, ho realizzato i miei sogni, nella mia vita ho fatto quello che sognavo da bambino".
Parlando delle sue origini, invece, ha detto: "Ne vado fierissimo, è importante non dimenticarle e sono proprio quelle che ti tengono con i piedi per terra. Sono felice di aver fatto parte di una comunità di persone che si sono guadagnate da vivere lavorando onestamente. Proprio per onorare le mie origini, ho sempre cantato in napoletano. Mi avevano proposto di cantare con Ghali ma in italiano e ho rifiutato".
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Infine spazio anche al periodo in cui si è trasferito con la famiglia da Napoli a Roma: "Ho dovuto lasciare Napoli e trasferirmi a Roma perché continuavo a ricevere minacce di ogni tipo. Sono scappato con la mia famiglia e mia madre ha pianto molto. La gente non sapeva tutta questa storia e, infatti, si chiedeva il motivo per cui me ne stessi andando, nonostante il mio grande amore per la città. Poi, mamma si è ripresa da questa grande delusione e quando se n'è andata, io ho vissuto una grande depressione perché la mamma è solo una, la forza che ti dà lei, non te la dà nessuno. Poi, mi sono ripreso".