E' morto un uomo che era rimasto ferito all'interno di uno degli edifici colpiti dai 30 razzi lanciati dagli Hezbollah sulla cittadina di Kiryat Shmona, nel nord di Israele. Lo hanno riferito i media, che citano i Servizi di pronto soccorso secondo cui l'uomo - di circa 25 anni - era già in gravi condizioni dopo che era stato estratto dalle macerie di un edificio industriale centrato da uno dei razzi libanesi. Finora, secondo stime delle stesse fonti, gli israeliani uccisi dagli attacchi degli Hezbollah, cominciati subito dopo il 7 ottobre, sono 18: 11 soldati e 7 civili.
In precedenza, l'esercito israeliano ha informato che una salva di almeno 30 razzi è stata lanciata dal Libano verso Kiryat Shmona. I media hanno riferito che l'Iron Dome ha intercettato alcuni dei razzi mentre altri hanno colpito siti della città causando danni alle proprietà. L'attacco
- hanno riferito i media - è stato rivendicato dagli Hezbollah libanesi dopo che Israele la scorsa notte ha colpito e ucciso oltre confine un "importante operativo" di Jamaa Islamyia, organizzazione militare libanese legata ad Hamas
L'esercito israeliano ha infatti confermato di aver ucciso "un importante terrorista operativo dell'organizzazione Jamaa Islamiya" in un raid su un complesso militare nell'area di al-Habbariyeh, nel sud del Libano. Un portavoce militare ha sottolineato che il terrorista, "che ha lanciato attacchi contro il territorio israeliano, è stato eliminato insieme ad altri terroristi che erano con lui".
L'organizzazione colpita, alleata di Hamas, ha denunciato la morte di sette suoi membri, definendoli "soccorritori".
Tre palestinesi morti in Cisgiordania
Tre palestinesi sono stati uccisi e altri 7 feriti a seguito di "un bombardamento israeliano" a Jenin nel nord della Cisgiordania. Lo ha riferito la Wafa, che cita fonti mediche del posto.
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