Le purghe di Donald Trump colpiscono anche il suo ex capo di stato maggiore. Il capo del Pentagono Pete Hegseth ha deciso di rimuovere la scorta al generale in pensione Mark A. Milley, di revocare il suo nullaosta di sicurezza e di ordinare un'inchiesta dell'ispettore generale per determinare se ci sono prove sufficienti per togliergli una stella, in base alle sue azioni volte a "indebolire la catena di comando" durante il primo mandato del presidente Trump. Lo riferiscono alcuni media Usa. Rimosso anche un suo secondo ritratto al Pentagono.
In passato Trump aveva evocato la pena di morte per alto tradimento per Milley, caduto in disgrazia per aver resistito a varie istanze dell'allora commander in chief e per aver parlato segretamente con la Cina per rassicurarla dopo l'assalto al Capitol.
Milley, che ha definito Trump "un fascista sino al midollo", ha riconosciuto anche in una testimonianza al Congresso di essere stato la fonte di diversi libri poco lusinghieri sulla prima amministrazione Trump. Joe Biden gli ha concesso una grazia preventiva contro eventuali vendette del suo successore.
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