Putin sente Xi: “Coglieremo i segnali di Washington”. Trump: “Nuove sanzioni se la Russia non tratta”

Vladimir Putin e Xi Jinping hanno ribadito, durante una videoconferenza, l'intenzione di mantenere le loro relazioni «strategiche». Ma a tenere banco è il ritorno di Trump sulla scena politica globale: dopo la telefonata avvenuta tra Xi e il tycoon il 17 gennaio, ora si attende un possibile contatto con il capo del Cremlino.

Intanto Xi e Putin hanno discusso anche di «una soluzione in Ucraina» e che «se arriveranno segnali appropriati da Washington, questi saranno colti». Trump durante il suo insediamento ha ribadito di voler perseguire con vigore un'intesa che metta fine al conflitto, dicendosi convinto che «senza un accordo, Putin distruggerà la Russia». Zelensky, intanto, intervenendo al World Economic Forum di Davos, ha lasciato trasparire qualche dubbio sulle intenzioni di Trump, temendo la concessione di condizioni favorevoli a Mosca.

Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha chiesto in Senato l'autorizzazione per l'undicesimo pacchetto di aiuti da inviare a Kiev, perché «senza – dice – oggi non esisterebbe più l'Ucraina, non ci sarebbe più alcuna persona viva». Oggi riferirà anche alla Camera prima di poter dare il via libera alla proroga degli aiuti fino al 31 dicembre 2025.

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