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Rally in Europa per le Borse, Milano rimbalza e chiude a +2,4%

1 settimana fa 1
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Punti chiave

18:04

Rally in Europa, le banche spingono gli indici

Dopo quattro giorni di vendite fuori controllo le Borse trovano la spinta giusta, tra le banche e i titoli della difesa, per rimbalzare. Londra chiude in rialzo del 2,7%, Parigi del 2,5%, Francoforte del 2,48 per cento. Tra i migliori del listino Santander (+6,5%), Commerzbank (+6,27%), Fineco (+5,2%).

17:49

Borsa: Milano rimbalza, chiude a +2,4%

La Borsa di Milano porta a termine il suo rimbalzo con un +2,44% e l'indice Ftse Mib si riporta a 33.657 punti. Sul listino in evidenza i titoli della difesa (Leonardo +7,4%) e le assicurazioni (Unipol +7,2%). Scivola Eni in calo dell'1,28 per cento.

16:22

Wall Street corre, Dj +3,77%, Nasdaq +4,47% 

Wall Street procede positiva. Il Dow Jones del 3,77% a 39.405,56 punti, il Nasdaq avanza del 4,47% a 16.301,16 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso del 3,93% a 5.261,99 punti.

15:50

Rally in Europa per le Borse, +3%

L'avvio in rialzo di Wall Street sostiene il rimbalzo degli indici in Europa che ora guadagnano oltre il 3%, cercando di recuperare dopo quattro giorni di panico. Londra guadagna il 3,48%, Parigi il 3,36%, Francoforte il 2,9%, Madrid il 3,04% e Milano il 3,2 per cento. Sul listino di Piazza Affari si evidenzia il calo di controcorrente di Eni (-0,12%) mentre sugli scudi, insieme ai titoli della difesa in Europa, ci sono Leonardo (+8,3%) e Fincantieri (+7,8%).

15:36

Wall Street positiva dopo giorni di agitazione, Dj +3,59%

Wall Street apre positiva dopo giorni di agitazione dei mercati dovuta ai dazi di Donald Trump. Il Dow Jones avanza del 3,59% a 39.330,16 punti, il Nasdaq guadagna il 3,72% a 16.183,39 punti e lo S&P 500 sale del 3,36% a 5.223,43 punti.

15:45

I dazi Ue in tre fasi, 15 aprile, 16 maggio e 1 dicembre

I controdazi dell'Ue per rispondere all'offensiva commerciale di Donald Trump scatteranno in tre fasi: il 15 aprile, il 16 maggio e il primo dicembre. E' quanto si legge nella bozza del documento - visionato dall'ANSA - che sarà al voto domani dai Paesi membri in sede di comitato tecnico in seno alla Commissione europea (in gergo, comitatologia). A seguito del voto dei Ventisette, Bruxelles notificherà entro il 15 aprile la decisione al Consiglio per gli scambi di merci dell'Organizzazione Mondiale del Commercio (Wto).

13:57

Borsa Milano accelera (+2,3%) in attesa di Wall Street

Piazza Affari accelera in attesa dell'avvio degli scambi Usa. L'indice Ftse Mib guadagna il 2,3% a 33.610 punti spinto da Leonardo (+7,98%%), Unipol (+6,37%), Mediolanum (+5,78%), Azimut (+4,89%) e Fineco (+4,69%). Rialzi anche per Buzzi (+4,44%), Saipem (+3,49%), Nexi (+3,41%), Moncler (+3,2%) e Generali (+3,07%), mentre cedono solo Stellantis (-1%) con la produzione in calo di quasi il 65% a Melfi nel 1/o trimestre secondo i sindacati ed Eni (-0,18%) , frenata dal greggio sui minimi da dicembre del 2021.

13:29

Ue, sui dazi il bazooka è sul tavolo, ma vogliamo evitarlo

"Sia chiaro, il bazooka è ancora sul tavolo, ma speriamo di non doverlo usare, agli Usa diciamo che vogliamo parlare". Lo ha detto un portavoce della Commissione Europea a proposito dello strumento di anti coercizione economica, che darebbe all'Ue un ventaglio più ampio e rapido di misure di risposta ai dazi di Donald Trump (e per questo viene anche soprannominato l'opzione nucleare). In generale, la Commissione ha indicato che illustrerà agli Stati membri la possibile risposta ai "dazi reciproci" Usa "la prossima settimana".

12:58

De Guindos, 'dopo i dazi Usa meno crescita e più inflazione'

L'introduzione di nuovi dazi da parte del presidente degli Usa Donald Trump rappresenta "un cambiamento di paradigma" che comporteranno per l'economia mondiale "più frammentazione", "meno crescita" e "molto probabilmente più inflazione, un quadro in cui "si deve stabilire un nuovo equilibrio dei mercati finanziari": lo ha detto il vicepresidente della Banca Centrale Europea (Bce), Luis de Guindos, in un intervento al meeting annuale dell'Associazione bancaria spagnola (Aeb). In questo contesto, ha aggiunto, da parte dell'Europa dev'esserci "una risposta pensata, prudente, sensata, ma evidentemente dev'essere una risposta", anche se "bisogna evitare un'escalation dello scontro commerciale, che sarebbe molto negativo". Per il vicepresidente della Bce è inoltre "importante continuare ad agire uniti".

11:42

Bankitalia, imprese pessimiste, incertezza dai dazi Usa

Nel primo trimestre 2025 per le imprese italiane continuano a prevalere le valutazioni di peggioramento sia della situazione economica generale corrente sia delle proprie condizioni operative a breve termine. E sulle prospettive delle aziende per l'anno corrente gravano l'incertezza e le preoccupazioni derivanti dagli effetti diretti o indiretti delle politiche commerciali degli Stati Uniti. E' quanto emerge dall'indagine sulle aspettative di inflazione e crescita della Banca d'Italia secondo cui le aspettative delle imprese sull'inflazione sono salite su tutti gli orizzonti di previsione, pur rimanendo su valori inferiori al 2%.

11:01

Milano gira in calo con le banche, Stellantis -2%

La Borsa di Milano (-0,5%) gira in calo dopo un avvio tonico. A Piazza Affari pesano le banche. Male Stellantis che cede il 2%. Lo spread tra Btp e Bund si attesta a 122 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,81%. Seduta negativo per Amplifon e Tim (-1,6%). Tra gli istituti di credito in calo Mps e Bper (-1,5%), Popolare Sondrio, Intesa e Unicredit (-1,4%). Mediobanca (-1,1%) e Banco Bpm (-0,9%).

10:13

L'Europa rialza la testa, ma rallenta Milano (+0,7%)

Rialzano la testa le borse europee dopo 4 sedute di panico, con oltre 1.900 miliardi di valore andati in fumo a causa della guerra commerciale scatenata dal presidente Usa Donald Trump. La migliore è Francoforte (+1,2%), seguita da Parigi e Londra (+1,1% entrambe) e Milano (+0,7%), che lima il rialzo con le banche, mentre Madrid si porta in territorio negativo (-0,31%). Positivi i future Usa. Atteso nella mattinata l'intervento del vicepresidente della Bce Luis De Guindos, che potrebbe aprire a nuovi tagli dei tassi. Scende a 122,1 punti lo spread tra Btp e Bund decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano in ribasso di 6,2 punti al 3,8% e quello tedesco di 2,9 punti al 2,58%. Debole il dollaro a 0,91 euro e 0,78 sterline mentre il greggio appare poco mosso (+0,23% a 60,84 dollari al barile) e scivola il gas naturale (-1,47% a 36,46 euro al MWh). Debole l'oro (-0,94%). Positivi i titoli della difesa da Saab (+5,81%) a Rolls-Royce (+4,69%), Rheinmetall (+4,42%) e Leonardo (+3,66%). In luce anche i produttori di semiconduttori Asml (+3,96%), Be (+2,93%) ed Stm (+1,49%). Girano in negativo le banche in Piazza Affari dopo un avvio brillante. Unicredit si porta in parità, Intesa cede lo 0,12%, Mps lo 0,25%, Bper lo 0,65% e Popolare Sondrio l'1,22%. Tiene Banco Bpm (+0,3%).

09:27

Wp, 'Musk ha chiesto a Trump di revocare i dazi'

Nel fine settimana Elon Musk ha cercato personalmente di convincere Donald Trump a revocare i dazi, anche quelli sulla Cina. Ma il tentativo non ha finora avuto successo. E' quanto scrive il Washington Post citando proprie fonti anonime. La rottura di Musk con Trump sulle tariffe, priorità dell'amministrazione americana, rappresenta il disaccordo più importante tra il presidente e uno dei suoi principali consiglieri. Tesla ha visto le vendite trimestrali crollare drasticamente a causa delle reazioni negative al suo ruolo di consigliere di Trump. Le sue azioni erano scambiate a 233,29 dollari, in calo di oltre il 42% da inizio anno.

09:22

Ripartono le banche in Piazza Affari, Unicredit +2,5%, Mps +2%

Sono le banche a ridare smalto a Piazza Affari dopo una tempesta di 4 sedute a seguito dei dazi annunciati dal presidente Usa Donald Trump. Con l'indice Ftse Mib in rialzo dell'1,75% a 33.428 punti, Unicredit guadagna il 2,5%, Mps il 2,2%, Popolare Sondrio l'1,88%, Bper l'1,54%, Banco Bpm l'1,42% e Intesa l'1,32%

09:16

Europa positiva in apertura, Parigi, 1,57%

Borse europee positive in apertura dopo 4 sedute di grandi turbolenze. Parigi guadagna l'1,57% a 7.036 punti, Francoforte l'1,26% a 20.039 punti), Londra l'1,18% a 7.792 punti e Madrid l'1% a 11.913 punti.

09:12

Milano apre in rialzo, +1,54%

Apertura in rialzo per Piazza Affari. L'indice Ftse Mib guadagna l'1,54% a 33.361 punti.

08:46

Tokyo, chiusura in netto rialzo, +6,03%

La Borsa di Tokyo tenta un recupero dopo la terza flessione giornaliera di sempre registrata ieri, con gli investitori che si mostrano ottimisti su un imminente negoziato tra Tokyo e Washington per attenuare l'impatto dei dazi voluti dall'amministrazione Trump. Il listino di riferimento Nikkei segna un progresso del 6,03% a quota 33.012.58, e un guadagno di 1.876 punti. Sul fronte dei cambi lo yen si svaluta sul dollaro, a 147,50, e sull'euro a 161,80.

08:27

Criptovalute in rialzo, il Bitcoin sale oltre 79.000 dollari

Le criptovalute sono in rialzo mentre si valutano le ipotesi di trattative per i dazi decisi da Donald Trump. Il Bitcoin guadagna l'1% a 79.714 dollari, dopo aver toccato ieri il minimo a 77.000 dollari. In rialzo anche le altre criptovalute con Ethereum (+0,9%), Binance (+1,3%), Solana (+2,5%) e Dogecoin (+0,1%).

08:19

Prezzo oro in rialzo, Spot scambiato a 3.005,41 dollari

L'oro risale sopra i 3mila dollari dopo essere sceso ieri sotto questa soglia. Il metallo prezioso con consegna immediata (Gold spot) passa di mano a 3.005,41 dollari con un aumento dello 74% mentre l'oro con consegna a giugno (Comex) è scambiato a 3.020,60 dollari con un aumento dell'1,58%.

08:07

Prezzo petrolio in aumento, Wti scambiato a 61,39 dollari

Prezzo del petrolio in aumento questa mattina sui mercati delle materie prime: il Wti con consegna a maggio passa di mano a 61,39 dollari al barile con un aumento dell'1,14% mentre il Brent con consegna a giugno è scambiato a 64,88 dollari al barile con un avanzamento dell'1,04%,

07:38

Borsa di Singapore crolla del 8,5%, mai così male dal 2008

Lo Straits Times Index (Sti) della Borsa di Singapore ha subito un marcato ribasso oggi, con un calo intraday dell'8,5% all'apertura delle contrattazioni. Si tratta della maggiore perdita registrata dall'indice blue-chip di riferimento dallo storico -8,9% del 24 ottobre 2008, durante la crisi finanziaria globale. Innescato dai timori di una potenziale recessione globale alimentati dalle politiche tariffarie del presidente statunitense Donald Trump, il calo odierno supera anche la contrazione dell'8,4% osservata durante la svendita dei mercati causata dalla pandemia di Covid-19 del 23 marzo 2020.

07:38

La Borsa indonesiana sospesa dopo il crollo del 9,19%

Le azioni indonesiane sono crollate di oltre il 9% all'avvio delle negoziazioni dopo una lunga pausa per festività pubbliche, innescando la sospensione degli scambi a causa dell'incertezza sulle politiche tariffarie globali del presidente americano Donald Trump. L'indice Jakarta Composite è sceso del 9,19%, a 5.912,06 punti, quando la Borsa della più grande economia del sudest asiatico ha riaperto dopo lo stop festivo iniziato il 28 marzo. Le contrattazioni sono state sospese per circa 30 minuti, ha riferito la società di gestione, prima della loro ripresa.

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