Un medico dell'ospedale Parini di Aosta, Federico Pretti, di 47 anni, responsabile della struttura di Neurochirurgia, è stato arrestato dalla polizia per resistenza a pubblico ufficiale. I fatti sono avvenuti tra la sera di mercoledì primo gennaio e il giorno seguente.
Secondo quanto accertato dalla procura di Aosta, all'altezza di Saint-Pierre ha tamponato un'auto con a bordo due ragazze, che sono poi state portate in pronto soccorso: le loro condizioni non sono gravi.
All'arrivo della polizia, Pretti - in base alla ricostruzione dell'accusa - si è rifiutato di sottoporsi all'alcol test, pronunciando nei confronti degli agenti anche frasi minacciose e opponendo resistenza.
Portato in questura, ieri mattina è poi comparso in tribunale: il giudice Maurizio D'Abrusco ha convalidato l'arresto senza disporre alcuna misura cautelare per il medico, che è quindi tornato in libertà. Il suo difensore, l'avvocato Federico Fornoni, che lo assiste con la collega Nicole Joris, ha chiesto i termini a difesa e l'udienza è stata così rinviata al 25 marzo prossimo.
Difesa primario, "ora esamineremo gli atti"
“Il giudice ha ritenuto che non ci siano esigenze cautelari, pertanto non ha applicato la misura. Questo ci consentirà di esaminare gli atti durante il termine a difesa concesso”. Così l’avvocato Federico Fornoni, che insieme alla collega Nicole Joris assiste il medico dell'ospedale Parini di Aosta Federico Pretti, arrestato mercoledì scorso per resistenza a pubblico ufficiale e poi rimesso in libertà ieri, dopo la convalida del provvedimento, dal giudice Maurizio D’Abrusco. La procura di Aosta aveva chiesto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
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