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"C'è una sola parola per definire la Libia. La Libia è un inferno sulla terra. Noi ci siamo stati. Siamo stati nel lager di Almasri e siamo stati torturati da lui. Qui in Italia speravamo di ottenere giustizia, quando Almasri è stato catturato a Torino, ma invece è stata una delusione cocente vedere che il Governo italiano lo abbia scarcerato e fatto tornare in Libia. Abbiamo visto la giustizia volare via. Come è stato possibile?". Lo dicono, all'unisono, Lam Magok, David Yambio e Mahamat Daoud, portavoce dei Rifugiati in Libia ma anche vittime e sopravvissuti delle "violenze indicibili" di Osama Najim Almasri, nel corso di una conferenza stampa alla Camera alla quale hanno preso parte anche tutte le opposizioni.
Camera dei deputati