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Roccaraso in attesa del weekend, 'mai un'invasione così massiccia'

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"Non è una novità. E' un fenomeno che è sempre esistito, ma non di questa portata". Lo afferma Giovanni Dellarmi, titolare di alcune strutture ricettive nella cittadina di Roccaraso, presa d'assalto domenica scorsa da 20mila turisti e da 250 bus che sono arrivati dalla Campania e hanno paralizzato il traffico sulla strada statale 17. Roccaraso si prepara all'invasione bis e tra la popolazione in molti si aspettavano tali effetti, soprattutto in riferimento alla gestione logistica della viabilità e dell'ordine pubblico.

   "Questo fenomeno è sempre esistito, ma lo scorso week end ha preso delle misure esagerate. La situazione è andata fuori controllo e tutti i servizi sono andati in tilt. Mai abbiamo registrato un'invasione così importante. Ci aspettiamo delle misure adeguate per questo fine settimana. Siamo abituati alla presenza dei campani nel nostro comprensorio, ma 250 bus sono troppi", afferma Dellarmi, portavoce degli albergatori che registra comunque il tutto esaurito per il primo weekend di febbraio.

   "Siamo al completo ormai da settimane", aggiunge, ricordando che i passeggeri dei bus non si fermano in albergo.

   Intanto l'invasione della scorsa domenica avrà una coda giudiziaria. La titolare di un'attività commerciale ha presentato denuncia ai carabinieri della stazione di Roccaraso per essere stata aggredita da una turista. "Stavo gestendo la fila per i servizi, quando una donna senza motivo pretendeva di passare davanti a tutti. Le ho semplicemente detto di rispettare la fila e mi ha aggredita fisicamente e verbalmente", racconta la commerciante che vuole mantenere l'anonimato.

   "E' una situazione complicata da gestire. Vado a sciare da vent'anni e mai mi sono imbattuto in tale caos", conclude un imprenditore.

Il presidente della provincia dell'Aquila: 'Venite in massa, ma siete rispettosi'

Chiede il 'modello Napoli' il presidente della Provincia dell'Aquila, Angelo Caruso, per gestire l'invasione bis di turisti in Alto Sangro, prevista per il prossimo fine settimana. Domani si terrà un vertice operativo in Questura per definire il piano di controlli e il numero di agenti e militari in servizio.

   "Arriveranno rinforzi. E' stata una precisa richiesta" afferma Caruso che si appella ai campani, con i quali ha un filo diretto dal momento che Castel di Sangro, Comune di cui è sindaco, da anni ospita il ritiro estivo dei partenopei. "Il mio appello è quello di venire, anche numerosi, ma di essere rispettosi dei luoghi", conclude Caruso. 

Agenzia di viaggi: 'Gestibili al massimo 50 bus'

"Stiamo aspettando le decisioni del Comune di Roccaraso sul da farsi, ma propendiamo per annullare le partenze in programma per domenica prossima, rimborsando chi ha pagato i biglietti: la verità è che non ci sono aree di parcheggio attrezzate per i pullman, sono gestibili al massimo 50 bus, dire che ne entrano 100 non risolve il problema". A sostenerlo è la titolare di una agenzia di viaggio della provincia di Salerno - che vuole mantenere l'anonimato - che parla di quanto accaduto domenica scorsa nella località sciistica invasa da 250 bus provenienti dalla Campania che hanno paralizzato il traffico sulla strada statale 17, a ridosso degli impianti sciistici dell'Aremogna presi d'assalto da circa 20 mila persone.

   Prezzi di biglietti low cost che vanno dai 18 ai 30 euro (andata e ritorno) per bus navetta Gran Turismo che portano in poche ore turisti da tutta la Campania con partenze da almeno 12 città: questo il quadro di quanto propongono varie agenzie di viaggi per una gita fuori porta sulla neve a Roccaraso.

   "Dire oggi che entrano solo 100 bus autorizzati, ammesso che ci sia un modo per organizzare la cosa, non risolve il problema: se ne arrivano 200 cosa faranno per quelli non autorizzati? Li bloccano e li rimandano indietro?" ha concluso. 

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