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Alla fine l'invasione non c'è stata. A una settimana dalle immagini dei 250 pullman carichi di oltre 10mila persone che hanno fatto il giro dei media nazionali e internazionali domenica 2 febbraio a Roccaraso sembra tornata la normalità. Niente ingorghi stradali e niente folle. Nella località sciistica abruzzese regna la calma, con appena 40 bus arrivati in giornata con circa 2000 persone a bordo, quasi tutti da Napoli. Complici anche il meteo con una certa nebbia, la poca neve dovuta all'aumento delle temperature il fatto che oggi è in programma la partita del Napoli (che la scorsa settimana invece non giocava, aveva giocato sabato).
Insomma il "piano d'emergenza" del Sindaco di Roccaraso e del presidente della provincia dell'Aquila Angelo Caruso ha funzionato: le regole sulle targhe alterne per evitare gli ingorghi, il numero chiuso per i pulmann e anche l'obbligo di prenotazione sembrano aver scoraggiato i TikToker organizzatori di gite. E sicuramente ha pesato anche la "pubblicità" negativa causata dal dibattito in rete: in tanti hanno evitato di recarsi a Roccaraso per paura dell'invasione, preferendo altre mete come Campitello Maltese in Molise.
Rita de Crescenzo a casa con l'influenza: «Senza di me niente invasioni»
Fattore determinante forse anche l'assenza di Rita De Crescenzo la Tiktoker napoletana con 1,7 milioni di follower diventata protagonista del caso "Roccaraso" dopo il video un video annunciava "Invaderemo ancora". Oggi non si è presentata, ha detto di essere a casa con 'influenza ma ha rilanciato per il futuro: «Senza di me non ci sono invasioni. Ora vado a Ovindoli».
I turisti arrivati in giornata oggi hanno pagato quasi tutti 20 euro per il viaggio di andata e ritorno. Molte famiglie con bambini, niente risse per prendere i panini o usare le toilette.
Lo scontro tra il sindaco e il TikToker: «Dovete chiedere scusa ai napoletani»
A scaldare gli animi in mattinata è stato un momento di tensione tra Francesco Di Donato, sindaco di Roccaraso e il TikToker Anthony Sansone, amico di De Crescenzo ma con meno seguito (circa 80mila follower) che non ha rinunciato alla gita sulla neve di oggi. «Dovete chiedere scusa ai Napoletani» dice Sansone, faccia a faccia con il sindaco Francesco Di Donato davanti ai giornalisti in un video diventato virale in rete. «Dovete chiedere scusa perché avete etichettato il popolo napoletano per quello che non è. Noi ospitiamo centomila persone al giorno a Napoli» attacca il Tiktoker: «Se rimangono i rifiuti a terra, il napoletano mette la mano in tasca e vede quello che gli ha portato il turista».
Il sindaco di Roccaraso risponde con un sorriso «Vi vogliamo bene». E lui risponde: «Non ci volete bene davvero» e si chiude così.