Un incendio scoppiato a nord di Los Angeles ha costretto le autorità a evacuare 500 detenuti del vicino penitenziario. In totale, 19.000 persone hanno avuto l'ordine di lasciare le proprie case a causa della rapida espansione di questo nuovo rogo denominato 'Hughes', che dalle 11 di mercoledì (le 20 in Italia) sta devastando l'area del lago Castaic, a circa 60 chilometri dalla metropoli californiana.
L'area collinare e disabitata coperta dalle fiamme è cresciuta da 20 ettari a 32 chilometri quadrati in appena sei ore: "un campo da football ogni 2-3 secondi", calcola la Cnn.
Bloccata la viabilità dello Stato più ricco degli Stati Uniti, perché è chiusa in entrambi i sensi l'autostrada numero 5, che percorre il Golden State da nord a sud.
I venti di Santa Ana, che hanno innescato e alimentato anche gli incendi di Palisades e Eaton due settimane fa, continuano a soffiare sull'area a una velocità di 60-70 km orari e non sono destinati ad abbassarsi fino a venerdì mattina. Per sabato il servizio metereologico nazionale prevede piogge sulla California meridionale: un fenomeno che porrebbe fine a tre settimane d'inferno, con roghi che hanno provocato almeno 27 morti.
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