Russia avanza in Ucraina, 4.000 km quadrati ottenuti nel 2024: sette volte di più rispetto al 2023

Le forze russe sono avanzate di quasi 4 mila chilometri quadrati (3.985) in Ucraina nel 2024, sette volte di più rispetto al 2023. Lo rileva un'analisi dell'Afp sui dati dell'Istituto statunitense per lo studio della guerra (ISW). L'avanzata fino al 30 dicembre è stata spinta dall'aumento dei movimenti di truppe russe in autunno, avanzate di 610 chilometri quadrati a ottobre e di 725 chilometri quadrati a novembre. Novembre e ottobre sono stati anche i due mesi in cui - si rileva - i russi hanno conquistato la maggior parte del territorio dalle prime settimane del conflitto, nel marzo 2022.

Cavo sottomarino sabotato nel Mar Baltico: scoperte tracce di trascinamento per chilometri. La nave russa Eagle S è vicina a Helsinki

Kupiansk liberata

Secondo quanto riportato, i droni ucraini hanno allontanato le forze russe dalla città chiave di Kupiansk, nella regione di Kharkiv, mentre una mappa mostra la situazione aggiornata lungo la linea del fronte della guerra.

Rybar, canale Telegram affiliato al Cremlino, ha affermato che le forze russe si sono ritirate da Kupiansk, che Mosca intendeva conquistare, a causa dell'assalto dei droni ucraini.

Perché è importante

Di fronte alla carenza di truppe e alle continue avanzate russe lungo la linea del fronte nell'Ucraina orientale, le forze di Kiev sono diventate più dipendenti dai droni per combattere l'aggressione di Mosca. Questa strategia sembra funzionare, poiché la Russia aveva mirato a conquistare Kupiansk, un nodo ferroviario che separa la regione di Kharkiv, che Kiev ha in gran parte liberato nel 2022, e la regione di Luhansk, occupata dalle forze di Mosca.

I droni

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che il suo Paese mira a produrre almeno 30.000 droni a lungo raggio entro il 2025.

Cosa succede dopo

Nel suo ultimo aggiornamento di domenica, l'Istituto per lo studio della guerra ( ISW ) ha affermato che le forze russe hanno continuato la loro offensiva lungo la linea Kupiansk-Svatove-Kreminna, ma senza effettuare avanzamenti confermati.

Nel frattempo, mentre l'Ucraina incrementa la produzione di droni, il che potrebbe compensare la riduzione dell'assistenza militare occidentale nel prossimo anno, la Russia continua ad espandere la produzione nazionale di droni Shahed di progettazione iraniana.

Il 27 dicembre la CNN ha riferito che l'impianto di produzione di droni russo Shahed, nella zona economica speciale (SEZ) di Alabuga, nella regione meridionale del Tatarstan, ha prodotto 5.760 droni tra gennaio e settembre 2024, il doppio rispetto al 2023.

L'ISW ha affermato che questo aumento della produzione precede la "campagna di scioperi invernali 2024-2025 contro l'Ucraina".