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Russia, economia vicina al collasso: riserve di denaro potrebbero finire entro l'autunno. Persi 86 miliardi in 3 anni, incognita guerra

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La Russia potrebbe esaurire le riserve di denaro entro l’autunno: i fondi liquidi del Paese, infatti, sono scesi a 31 miliardi di dollari, rispetto ai 117 miliardi di dollari del 2021. Una ristrettezza che potrebbe frenare ulteriori sforzi bellici. La stima è stata fatta da Anders Åslund, economista svedese ed ex membro dell’Atlantic Council: dalle sue ricerche è emerso che le riserve liquide del National Wealth Fund russo potrebbero esaurirsi prima del prossimo inverno. Secondo il bilancio del 2025, Mosca ha però in programma di spendere la cifra record di 130,5 miliardi di dollari per la difesa.

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IL BILANCIO

«I tagli al bilancio diventeranno allora necessari - ha scritto Åslund in un editoriale per Project Syndicate - Nel frattempo, l’economia di guerra potrebbe anche richiedere controlli sui prezzi e razionamento. Mentre aumenta il rischio di un crollo finanziario, l’economia russa in pericolo sta per porre seri limiti alla guerra di Putin». Il declino del fondo patrimoniale russo è stato in parte provocato dalle sanzioni occidentali. Il debito estero della nazione è crollato nell’ultimo decennio, con prestiti esteri scesi da 729 miliardi di dollari nel 2023 a circa 293 miliardi nel settembre 2024.

ECONOMIA IN CRISI

Åslund ha poi sottolineato l’impennata dell’inflazione, il calo del valore della moneta russa e la grave carenza di lavoratori nel Paese. Si tratta di fattori che potrebbero compromettere le prospettive di crescita a lungo termine. «Il presidente russo Vladimir Putin si vanta spesso della forza dell’economia del suo paese, sostenendo che le sanzioni occidentali non hanno fatto altro che rafforzarla, anche se allo stesso tempo chiede che vengano revocate. In realtà, la stagflazione, ovvero l’inflazione combinata con una crescita minima, sta arrivando in Russia», ha aggiunto ancora Åslund. Renaud Foucart, un altro economista europeo, ha detto l’anno scorso che Mosca non sembrava in grado di permettersi né di vincere né di perdere la guerra. Mentre l’Atlantic Council ha affermato che i problemi economici della Russia potrebbero costringerla a porre fine al conflitto con l’Ucraina nel 2025.

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