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Roma Lazio è importante. Per la Roma siamo nel campo dell’essenziale. Secondo Walter Sabatini, il derby capitolino in scena la sera del 5 gennaio stavolta riveste un’importanza asimmetrica per le due squadre. L’ex dirigente ha sottolineato che la partita è “fondamentale solo per la Roma”, suggerendo che, dal suo punto di vista, la posta in gioco sia più alta per i giallorossi rispetto ai biancocelesti.
Sabatini ha anche toccato il tema dell’identità calcistica di Roma, facendo una dichiarazione che ha suscitato discussioni. Ha affermato che “Roma è giallorossa” e che “i laziali ne soffrono”. Queste parole evidenziano la sua percezione di una predominanza del sentimento romanista nella capitale, che nel contesto di una stagione di crisi non fa che acuirsi.
È importante contestualizzare il pensiero di un conoscitore del calcio come Sabatini, considerando il momento particolare che stanno attraversando entrambe le squadre. La Roma si trova in un periodo di transizione, con recenti cambiamenti nella gestione tecnica che potrebbero influenzare le dinamiche della squadra. D’altra parte, la Lazio, sotto la guida di Baroni, non viene menzionata da Sabatini tra le contendenti per lo scudetto, un’omissione che potrebbe essere interpretata come una sottovalutazione delle ambizioni biancocelesti.
“Derby? È fondamentale solo per la Roma in questo momento storico della squadra e della società, la Lazio un piccolo inciampo lo potrebbe sopportare mentre la Roma no. Rovella? Sta diventando incommensurabile. Deve migliorare nell’immediatezza della giocata, deve giocare più velocemente la palla e individuare la soluzione prima. Sto parlando di frazioni di secondo“.
Intervenuto in diretta a Radio Radio lo Sport, Sabatini ha ripercorso le tappe della sua carriera includendo l’orgoglio più grande e i rimpianti più amari.
Guarda l’intervista VIDEO | 31 dicembre 2024