Home SignIn/Join Blogs Forums Market Messages Contact Us

Sciame sismico ai Campi Flegrei, registrate più di 50 scosse

3 ore fa 1
ARTICLE AD BOX

A partire da stamattina, poco dopo le ore 8, uno sciame sismico ha interessato la zona dei Campi Flegrei, a Napoli, dove sono state registrate oltre 50 scosse di terremoto, la maggior parte molto deboli: solo 3 hanno superato una magnitudo pari a 2.0, e di queste la più forte, avvenuta alle 08,52, ha raggiunto magnitudo 3.1, come dice all'ANSA Francesca Bianco, direttrice del dipartimento vulcani dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. 

La scossa più forte, che ha avuto origine ad una profondità di 2.7 chilometri, è stata è stata preceduta da una scossa di 2.6 alle 8.32 e seguita da un'altra di 2.7 alle 11. 

"Lo sciame sismico in corso è strettamente correlato al fenomeno del sollevamento del suolo, che prosegue nell'area dei Campi Flegrei in modo costante dal 2005: finché continua il sollevamento - afferma Bianco - dobbiamo aspettarci simili eventi sismici". 

Il sollevamento del suolo ha raggiunto, a partire dal luglio dello scorso anno, una velocità di circa 2 centimetri al mese nella zona maggiormente interessata, che è il Rione Terra di Pozzuoli. "Il fenomeno non sta regredendo - commenta la ricercatrice dell'Ingv - e continuiamo anche ad osservare l'aumento delle anomalie geochimiche".

Il terremoto più forte, quello di magnitudo 3.1, è stato localizzato nell'area di Solfatara e Pisciarelli, circa 5 chilometri a Est di Pozzuoli: come afferma Francesca Bianco, questa è proprio la zona interessata dalla maggiore attività legata alle fumarole, cioè il settore vulcanico più attivo della caldera dei Campi Flegrei per quanto riguarda il flusso delle emissioni gassose, e anche il più interessato dall'attività sismica recente. Nonostante l'altra scossa di magnitudo 2.7 alle 11, la maggiore attività sismica sembra sia stata rilevata nella prima parte dello sciame sismico: "La parte più energetica dello sciame - dice Bianco - si è concentrata all'inizio, ma non possiamo fare previsioni". 

Gli studenti dell'istituto Nitti nel quartiere di Fuorigrotta a Napoli sono all'esterno della scuola in attesa che si completino le verifiche che consentano il loro ingresso in classe.

Si sta così attuando il protocollo previsto per la sicurezza in occasione delle scosse di terremoto che si verificano nella zona dei Campi Flegrei dove questa mattina, nell'ambito di uno sicame sismico si sono registrati due eventi più grandi di magnitudo 3.1 e 2.6. Verifiche già completate al Righi, sempre a Fuorigrotta, dove ora gli studenti sono rientrati in classe. 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Leggi tutto l articolo