Home SignIn/Join Blogs Forums Market Messages Contact Us

Sergio Conceiçao? Milan, le indiscrezioni: Theo Hernandez e Leao, in spogliatoio...

9 ore fa 1
ARTICLE AD BOX

Renato Bazzini 17 gennaio 2025

  • a
  • a
  • a

Theo Hernandez non difende da mesi, e forse non ha mai davvero difeso come un vero terzino. Di certo non è carente dall’altro ieri. Leao non è mai stato un giocatore costante per tutta la partita, quindi non c’è da stupirsi se si accende e si spegne ora. Maignan è sempre stato un portiere che concede qualche errore grossolano come quello che ha portato il Cagliari al pareggio. Sono sfumature dei tre leader del Milan che si ripetono da tempo e che Conceiçao non può risolvere accendendosi un sigaro.

Chi si ferma su queste, è prevenuto perché i tre moschettieri rossoneri stanno migliorando in termini di atteggiamento, leadership e assunzione di responsabilità, ovvero ciò in cui sono mancati durante la gestione Fonseca. Su questo la mano di Conceicao è già ben visibile, se la si vuole vedere. L’atteggiamento di tutti e tre ora è propositivo e, soprattutto, consapevole.

Mezz'ora prima della partita? No, non mi piace: Como-Milan, Conceiçao sbrocca col giornalista

"Mezz'ora prima della partita? No, non mi piace": Como-Milan, Conceiçao sbrocca col giornalista

L’impressione è che siano i primi con cui il nuovo allenatore ha parlato. Ne ha intuito il carattere un po’ viziato di tutti e tre e lo ha messo in una condizione di debito: io ti restituisco la piena titolarità - e a Maignan che l’aveva garantita, ha dato la fascia di capitano, mettendo fine al girotondo - ma tu, in cambio, inizi a giocare per la squadra. E' accaduto. Maignan ha messo insieme almeno quattro miracoli nelle altrettante partite con il nuovo mister. C’è stato anche un errore grave ma, come si diceva, è nelle cose. In più il portiere francese non ha più avuto acciacchi o dolorini vari peri quali chiedeva subito il cambio od obbligava il mister a far esordire il giovane Torriani, vista l’indisponibilità reiterata di Sportiello: ora li sopporta perché sa di essere un riferimento nei confronti dei compagni.

 ci pensano Theo e Leao

Conceiçao vince solo in rimonta, 2-1 soffertissimo per il Milan a Como: ci pensano Theo e Leao

DI NUOVO DECISIVI

Anche Theo e Leao sono stati decisivi in tutte le ultime quattro partite del nuovo corso, tra gol (3 complessivi) e assist (2). La rimonta sul Como porta la loro firma, come ai vecchi tempi con Pioli, ma con una diversa relazione rispetto al contesto e al collettivo: allora andava tutto a gonfie vele e loro cavalcavano quell’estasi mentre ora bisogna tirare fuori il gruppo dalla crisi e serve qualcuno che faccia da capofila. L’impressione è che entrambi siano più connessi alla partita e ai compagni. Parlano i loro corpi più che le parole dopo le gare. Parlano i gesti di incitamento ai compagni che prima non si vedevano nemmeno con il binocolo.

Conceiçao li ha sempre lasciati in campo dall’inizio alla fine, tranne contro la Juventus in Supercoppa quando Leao era indisponibile, perché vuole che siano i pilastri attorno ai quali ruota una rosa che inizia pagare le conseguenze del poco turnover: per Pulisic e Morata si tratta di affaticamento da prendere con le pinze (lo spagnolo salterà sicuramente la Juventus per squalifica, l’americano verrà testato) mentre per Thiaw è lesione del bicipite. Verrà ricontrollato tra 10 giorni ma facile che lo stop sia di almeno tre settimane.

Leggi tutto l articolo