La furia della capolista si abbatte sulla Juventus e costringe la squadra di Thiago Motta a subire la prima sconfitta del campionato. Il merito è dei calciatori in maglia azzurra, ma è soprattutto di Antonio Conte che dopo aver assistito a un primo tempo affrontato senza grinta e quasi con la rassegnazione di dover subire il gioco dell'avversaria, motiva i suoi uomini nell'intervallo e li guida all'arrembaggio vincente che si concretizza nella ripresa.
Il primo tempo è equilibrato con la Juventus che esercita però una discreta supremazia a centrocampo che gli uomini di Thiago Motta sfruttano soprattutto quando riescono a intercettare il pallone nella zona del cerchio centrale del terreno di gioco. I bianconeri potrebbero passare in vantaggio dopo soli 5' quando Yildiz riceve il pallone al centro dell'area di rigore e si attarda prima di concludere, facendosi respingere il tiro da Meret.
Il Napoli riesce a essere pericoloso quando arriva nella zona della trequarti di campo avversaria. In queste circostanze gli uomini di Conte chiudono la difesa avversaria davanti alla porta e nonostante l'affollamento di maglie bianconere riescono a mettere in difficoltà De Gregorio in più di un'occasione. L'equilibrio della gara si rompe al 42'. Lobotka esita in un rinvio di testa in area di rigore e costringe Anguissa a toccare il pallone in condizioni di emergenza, servendo involontariamente un assist a Kolo Muani che è solo davanti a Meret e non ha alcuna difficoltà a concludere con un diagonale che batte il portiere del Napoli. Gol all'esordio per il neo bianconero. Nella ripresa quello che scende in campo è un Napoli completamente diverso da quello visto nella prima frazione di gioco. Conte evidentemente provvede a caricare i suoi uomini nello spogliatoio e l'approccio alla gara vede gli azzurri scatenati. Lukaku con un colpo di testa costringe Di Gregorio a una parata difficilissima.
Ma la furia del Napoli non si placa e all'11' gli azzurri trovano il gol del pareggio. Su un traversone di Politano da destra salta a centro area Anguissa e con un colpo di testa manda il pallone alle spalle di Di Gregorio. La superiorità del Napoli è netta e la capolista continua ad aggredire gli avversari in ogni zona del campo, grazie anche alla ritrovata vena di Lobotka che nel primo tempo non era riuscito a trovare la posizione e i tempi giusti per le sue abituali giocate. Al 23' Lukaku trova il corridoio giusto per servire McTominay al centro dell'area di rigore. Sullo scozzese si avventa Lucarelli che lo abbatte. Lukaku trasforma il calcio di rigore. Dopo il gol vantaggio del Napoli la partita di fa più equilibrata, sia per la reazione della Juventus sia per i cambi di Thiago Motta che utilizzando gli uomini della panchina modifica lo schieramento iniziale in maniera profonda. Conte fa entrare, come è ormai consuetudine, Mazzochi per rinforzare la linea difensiva e la Juventus, pur spostando in avanti il baricentro del gioco non riesce a rendersi pericolosa. Nel finale sono anzi gli azzurri che con Simeone, entrato al posto di Lukaku, vanno vicini alla terza marcatura. Il successo lancia il Napoli sempre di più in testa alla classifica, mentre la Juventus è costretta per la prima volta dall'inizio della stagione a chiudere la partita con una sconfitta.
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